La finanza ha la fondamentale responsabilità di traghettare i capitali verso la transizione energetica. Se ne è discusso al Salone del Risparmio 2022.
Come scoprire quali fondi pensione americani finanziano le fonti fossili
L’ong americana As you sow insieme a South Pole et Your SRI svela sul sito fossilfreefunds.org quali fra i 6500 fondi pensione Usa sostengono le energie fossili.
Il mondo della finanza si mostra sempre più sensibile alle questioni ambientali. Almeno a parole. Come fare allora a sapere se i finanzieri rispettano o meno gli impegni presi? Ci ha pensato l’ong americana As you sow con il sito fossilfreefunds.org
Un motore di ricerca per più trasparenza
Su fossilfreefunds.org, la composizione 6.500 fondi pensione sui quali sono investiti più di 11.000 miliardi di dollari è analizzata al microscopio. Gli utenti non devono fare altro che digitare nel motore di ricerca il nome del loro piano pensionistico o dei prodotti di investimenti che posseggono per scoprire se sono “fossil free” o no. E, in caso negativo, in che misura il fondo in questione è implicato nel finanziamento di imprese “carbon intensive”. Andrew Behar, CEO di As you sow, spiega così come è nata l’idea:
Abbiamo sviluppato Fossil Free Funds dopo esserci resi conto che il nostro fondo pensione a capitalizzazione era composto da fondi previdenziali che investivano in importanti compagnie petrolifere, di gas e di estrazione del carbone. Noi non ne sapevamo nulla.
In questo breve video, Andrew Behar, alla testa di As You Sow, spiega come utilizzare il portale.
I Pinocchio della finanza sostenibile
Grazie a fossilfreefund.org – realizzato insieme a South Pole group e Your SRI, basandosi sugli strumenti di rating di Morningstar, As you sow è in grado di realizzare dei report periodici per mettere all’indice i fondi che più si discostano dalle loro promesse. Nell’edizione di ottobre, ad esempio, sul banco degli imputati finisce la multinazionale della gestione finanziaria BlackRock che da un lato pubblica un voluminoso rapporto sull’importanza di prendere in considerazione i rischi climatici e dall’altro commercializza un fondo, il BlackRock Basic Value Fund’s (MABAX) con un coinvolgimento nel finanziamento delle fonti fossili che risulta del 170 per cento più alta rispetto al suo benchmark. Imbarazzante anche il caso dell’indice State Street S&P 500 Fossil Fuel Free (SPYX): di “fossil free” ha solo il nome poiché contiene investimenti in quaranta compagnie di combustibili fossili fra cui la ben nota compagnia di infrastrutture petrolifere Halliburton. Fortunatamente, il motore di ricerca ha anche permesso di mettere in evidenza 25 fondi americani virtuosi per quasi 9 miliardi di dollari investiti di cui 2,3 nel solo Calvert Equity Portfolio, il più grande.
Fondi pensione: un potenziale enorme al servizio del clima
Negli USA, 91 milioni di persone investono in un piano pensionistico, ossia più di un terzo della popolazione complessiva. I soli fondi pensionistici a capitalizzazione (noti come 401k) raccolgono 4.400 miliardi di dollari. Riuscire ad influire sulla composizione di questi fondi per spingerli ad abbandonare definitivamente il finanziamento delle energie fossili costituisce dunque una grande opportunità per quanti sperano ancora di poter salvare il pianeta. “Spostare i propri risparmi in fondi con un’impronta più bassa è un modo per evitare i rischi climatici – afferma Andrew Montes, direttore della strategia digitale di As You Sow – È anche un modo per ricompensare le compagnie che hanno preso decisioni positive per ridurre l’impatto sul clima delle loro attività. La domanda degli investitori condurrà i gestori dei fondi a escludere le compagnie con una impronta di carbonio elevata e a includere quelle che stanno passando all’energia pulita”.
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