L’anno che sta per concludersi fa ben sperare per il futuro dell’energia solare. I dati globali sul fotovoltaico crescono, gli esempi positivi si moltiplicano. Sebbene resti molto lavoro da fare, seguire il sole ci manterrà sulla strada giusta.
Usa: per gli Ogm (forse) nessuna etichetta
I consumatori statunitensi dovranno rassegnarsi: la segnalazione degli Ogm in etichetta è forse ancora lontana a causa di una proposta di legge, presentata ieri a Washington, dal senatore repubblicano Mike Pompeo. La bozza del “Safe and accurate food labeling act”, così si chiama il documento, di fatto proibisce la segnalazione della presenza di materie
I consumatori statunitensi dovranno rassegnarsi: la segnalazione degli Ogm in etichetta è forse ancora lontana a causa di una proposta di legge, presentata ieri a Washington, dal senatore repubblicano Mike Pompeo.
La bozza del “Safe and accurate food labeling act”, così si chiama il documento, di fatto proibisce la segnalazione della presenza di materie prime Ogm sulle etichette degli alimenti; questo vanificherebbe gli sforzi di molti Stati che invece sono favorevoli alle modifiche sull’etichettatura.
La proposta di Pompeo è vista di buon occhio da chi finora si è sempre opposto alla etichettatura obbligatoria, come molte aziende del settore biotech. Il repubblicano motiva la sua azione affermando che l’etichettatura sugli Ogm non è necessaria perché si tratta di materie prime sicure e sane e che la campagna condotta dagli Stati a favore della trasparenza sia addirittura volta non a informare, ma a spaventare i consumatori.
Dal cando loro, i sostenitori dell’etichetta ricordano che recenti studi scientifici dimostrano la resistenza di piante e insetti a erbicidi e insetticidi creati apposta per gli Ogm, sottolineando le implicazioni alimentari, sociali ed economiche del fenomeno.
“Sanno che il potere del movimento per la sicurezza del cibo è in crescita e che l’etichettatura non è una questione di se, ma di quando” ha detto Colin O’Neil , direttore degli affari governativi del Centro per la sicurezza alimentare, gruppo non-profit che sostiene l’etichettatura obbligatoria degli Ogm. “Hanno paura dell’azione del congresso e stanno cercando di togliere il diritto di scelta ai consumatori”.
Secondo l’Environmental Working Group, sono finora 66 le proposte di legge e le iniziative elettorali in corso in 27 Stati che richiedono l’etichettatura obbligatoria degli alimenti a base di Ogm.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Il senato statunitense ha respinto il Dark Act, il progetto di legge che avrebbe negato agli americani il diritto di sapere se il cibo che mangiano contiene ogm o meno.
A qualche giorno dalla notizia della proposta di legge che potrebbe rendere vani gli sforzi di due dozzine di Stati americani che si stanno impegnando per rendere obbligatoria l’etichettatura degli Ogm, il Vermont anticipa tutti e approva un disegno di legge a tutela dei consumatori. Si tratterebbe del primo degli Stati Uniti d’America ad
Il nostro pianeta attraversa una crisi profonda, ma due corposi rapporti dell’Ipbes indicano alcune vie di uscita.
Innalzamento del Mediterraneo: quali impatti su acqua e coste? Lo abbiamo chiesto a Grammenos Mastrojeni, tra minacce e soluzioni sostenibili.
FacilitAmbiente mette a disposizione professionisti che riuniscono i soggetti coinvolti da un progetto, raccogliendo e valorizzando i loro contributi.
Climathon 2024 è l’hackaton che ha riunito giovani talenti a Courmayeur per sviluppare idee innovative e sostenibili, affrontando le sfide ambientali della montagna.
Dopo Milano, il progetto PiantiAmo il futuro di Nescafé arriva a Ferrara: piantato presso la Nuova Darsena il primo dei duecento nuovi alberi in città.
Paul Watson è stato rilasciato dalla prigione in Groenlandia dove era detenuto da luglio. Respinta la richiesta di estradizione in Giappone.