Presentato il progetto che porta nelle scuole secondarie forniture gratuite di assorbenti, ed è prevista anche una campagna di sensibilizzazione.
- La Valle d’Aosta lancia le tampon box: in tutte le scuole secondarie saranno disponibili assorbenti per le ragazze.
- L’obiettivo della Regione: rendere la scuola un luogo sempre più inclusivo e accogliente.
- “Il ciclo non è una scelta!” è lo slogan che accompagna il progetto.
In tutte le scuole superiori delle Valle d’Aosta, e compatibilmente con le risorse disponibili anche nelle scuole medie, le ragazze potranno trovare dei distributori di assorbenti. Sulla scia di sperimentazioni già avviate a livello nazionale in scuole secondarie e università, l’Amministrazione regionale della Valle d’Aosta ha dato il via al progetto pilota Tampon Box, presentata presso l’Istituto tecnico e professionale regionale “C. Gex” di Aosta. L’iniziativa nasce direttamente da una proposta dalla Consulta degli studenti, formulata nel corso dell’anno scolastico 2022-2023 e rimasta al centro dell’attenzione anche negli anni successivi, con l’obiettivo di rendere la scuola un ambiente sempre più inclusivo e accogliente. Dopo due anni e mezzo, finalmente, è adesso realtà.
“Il progetto Tampon Box rappresenta un’iniziativa concreta per il benessere delle nostre studentesse e per la promozione di una scuola sempre più inclusiva. Garantire l’accesso gratuito agli assorbenti significa riconoscere un bisogno reale e contribuire a rimuovere una barriera, ancora troppo spesso fonte di disagio. Ci auguriamo che questa sperimentazione possa essere un primo passo verso una sensibilizzazione più ampia, coinvolgendo tutta la comunità scolastica in un percorso di educazione, consapevolezza e rispetto”, ha spiegato l’assessore ai beni e attività culturali, sistema educativo e politiche per le relazioni intergenerazionali Jean-Pierre Guichardaz.
Il significato profondo della tampon box
Già in passato, alcuni studenti delle scuole superiori valdostane si erano organizzati autonomamente per rispondere alle esigenze delle compagne, mettendo a disposizione assorbenti gratuiti all’interno degli istituti scolastici. L’obiettivo del progetto è strutturare e ampliare questa iniziativa, garantendo la presenza capillare di distributori in tutte le scuole superiori e, compatibilmente con le risorse disponibili, anche nelle scuole medie. L’installazione dei Tampon Box, spiega la regione Valle d’Aosta, ha un significato preciso: le mestruazioni sono un evento naturale, eppure in molti contesti restano ancora un tabù. Superare questo stigma significa parlarne apertamente e fornire strumenti concreti per affrontare il tema con consapevolezza.
Il progetto prevede anche una campagna di sensibilizzazione e percorsi di educazione all’affettività e alla sessualità, con il supporto di personale esperto, come ostetriche e psicologi. Grazie ai distributori, le studentesse potranno trovare assorbenti gratuiti a scuola in caso di necessità, evitando il disagio di doverli chiedere alle compagne o ad altre figure adulte. Il ciclo non è una scelta! è lo slogan che accompagna il progetto, “con l’auspicio che chiunque ne abbia bisogno possa usufruire del servizio in modo responsabile e consapevole”.
Nel mese di dicembre sono stati consegnati i tampon box, insieme alle relative ricariche, e in tempi brevi sono stati installati nei bagni femminili di tutte le dieci scuole superiori della regione. L’amministrazione regionale continuerà a monitorare l’andamento del progetto per valutare possibili ampliamenti e miglioramenti, in collaborazione con le scuole e gli studenti.
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