Finora sono morte almeno sette persone. Le forze di polizia stanno investigando per capire se gli incendi siano dolosi e hanno arrestato sette persone.
Pam, l’uragano che ha raso al suolo Vanuatu
Baldwin Lonsdale, presidente di Vanuatu, l’arcipelago di 83 isole che si trova nell’oceano Pacifico meridionale, era in Giappone per presenziare – neanche a dirlo – ai lavori della terza Conferenza internazionale delle Nazioni Unite sulla prevenzione dei disastri (14-18 marzo) mentre il suo paese veniva devastato da uno dei cicloni tropicali più potenti che abbiano
Baldwin Lonsdale, presidente di Vanuatu, l’arcipelago di 83 isole che si trova nell’oceano Pacifico meridionale, era in Giappone per presenziare – neanche a dirlo – ai lavori della terza Conferenza internazionale delle Nazioni Unite sulla prevenzione dei disastri (14-18 marzo) mentre il suo paese veniva devastato da uno dei cicloni tropicali più potenti che abbiano mai toccato terra. Il ciclone Pam, diventato uragano per l’intensità dei suoi venti che hanno raggiunto i 320 chilometri orari, è stato classificato di categoria 5 (“disastroso”, il grado più elevato) sulla scala Saffir-Simpson.
Lonsdale ha definito Pam un “mostro” potenziato dai cambiamenti climatici e ha dichiarato lo stato d’emergenza nel paese abitato da quasi 253mila persone. Finora le vittime accertate sono otto, ma i dispersi sono ancora 44. Col cuore in gola e una voce rotta dalla commozione, Lonsdale ha detto di non sapere ancora quale sia il reale impatto di Pam, ma ha comunque chiesto alla comunità internazionale un sostegno morale e pratico per far fronte al disastro.
il 90 per cento di case e scuole sono state andate distrutte, i servizi sanitari e di base, come l’acqua e l’elettricità, sono attualmente interrotti. Migliaia gli sfollati. E i soccorritori stanno ancora cercando di raggiungere le aree più remote dell’arcipelago. La Commissione europea ha stanziato un milione di euro in aiuti umanitari, mentre il segretario generale Ban Ki-moon ha espresso solidarietà e cordoglio agli abitanti di Vanuatu. La conferenza Onu sulla prevenzione dei disastri in corso a Sendai, un’altra città la cui storia è intrecciata con il dolore, andrà avanti fino al 18 marzo, ma l’ordine del giorno non sarà più lo stesso.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Le alluvioni in India e Bangladesh hanno colpito una delle aree più popolate al mondo. Le piogge torrenziali hanno fatto esondare i tanti fiumi di grande portata della zona. Si parla già di 3 milioni si persone colpite.
L’urgano Beryl è il più veloce ad aver raggiunto categoria 4 nella storia delle rilevazioni. Ha già colpito duramente molte isole caraibiche.
Con la decisione di proteggere 400mila ettari del Grand Canyon dalle compagnie minerarie, il presidente degli Stati Uniti inizia un’opera di rammendo di una politica ambientale finora contraddittoria.
Prima di essere declassato a tempesta tropicale, l’uragano Idalia ha causato inondazioni anche lungo le coste atlantiche, colpendo con venti oltre i 150 chilometri orari.
Da quando Elon Musk ha acquisito la piattaforma il numero di esperti di clima che la utilizzavano per arricchire il dibattito scientifico è crollato.
Una giudice del Montana ha dato ragione ai 16 ragazzi tra i 5 e i 22 che avevano fatto causa allo stato per il sostegno dato ai combustibili fossili.
Un team di metereologi e divulgatori italiani ha affrontato una spedizione in Groenlandia per toccare con mano gli effetti dei cambiamenti climatici in una delle regioni cruciali per il futuro del nostro Pianeta.
Nel giorno del suo diploma Greta Thunberg ha partecipato al suo ultimo sciopero scolastico per il clima, là dove sono nati i Fridays for future.