L’anno che sta per concludersi fa ben sperare per il futuro dell’energia solare. I dati globali sul fotovoltaico crescono, gli esempi positivi si moltiplicano. Sebbene resti molto lavoro da fare, seguire il sole ci manterrà sulla strada giusta.
A Varese si costruirà il primo impianto di teleriscaldamento solare
L’impianto fornirà acqua calda sanitaria per circa 150 appartamenti dell’area. L’energia proverrà esclusivamente da fonti rinnovabili.
È il primo progetto di teleriscaldamento solare che verrà realizzato in un Paese del sud Europa. Infatti se questa tecnologia è comune nei Paesi del Nord, dalla Danimarca alla Germania, mancano esempi nella porzione più soleggiata del continente.
Della realizzazione se ne occuperà A2A, multiutility lombarda che fornisce servizi ed energia in varie città della regione, e esperta nella gestione del teleriscaldamento in Italia. Un investimento di 400 mila euro che porterà alla costruzione di una centrale solare termica in grado di produrre 450 MWh di energia all’anno da fonte completamente rinnovabile, pari al fabbisogno di acqua calda sanitaria di 150 appartamenti.
Un collettore solare via dwpub.com
La centrale sfruttando l’energia fornita dal sole, produrrà calore da fonte rinnovabile e andrà a sostituire la produzione degli altri impianti “storici” del teleriscaldamento già gestiti a Varese dal Gruppo A2A. L’impianto sarà integrato con la rete cittadina, consentendo lo stoccaggio di acqua, prima della distribuzione, in serbatoi della capacità di 430 metri cubi.
Composto da 73 collettori solari termici, il sistema verrà realizzato dalla veronese Sdh Energy, è occuperà una volta concluso una superficie di circa 990 metri quadrati, in grado così di catturare i raggi solari. In questo modo, come riporta A2A “Si eviterà il ricorso a combustibili fossili per 43 tep (tonnellate equivalenti di petrolio), generando quindi un vantaggio sia economico sia ambientale. Grazie a questo impianto verrà anche evitata, ogni anno, l’emissione in atmosfera di 108 tonnellate di CO2”.
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