Essere Animali

Veganuary: provare dei piatti a base vegetale non è mai stato così facile

Con il Veganuary dimenticherete i falsi miti sull’alimentazione vegana: mangiare vegetale non è mai stato così facile, gustoso e salutare.

Gennaio è il momento ideale per mettersi alla prova: è il mese di Veganuary (una parola nata dall’unione di vegan e January, vegano e gennaio), un’iniziativa che aiuta persone in tutto il mondo a provare l’alimentazione e lo stile di vita vegan per 31 giorni. I partecipanti ricevono ogni giorno una mail con informazioni e approfondimenti, ma anche ricette sfiziose e consigli su come sostituire ingredienti che contengono prodotti animali.

Se guardate alla crisi climatica e alla violenza perpetuata dall’attuale produzione alimentare e vi sentite sopraffatti e pensate “Come vorrei poter fare qualcosa”, beh qualcosa che potete fare c’è, proprio in questo momento. Date una chance alla dieta vegana questo gennaio.

Joaquin Phoenix su Veganuary

Il successo di Veganuary negli anni

Come l’anno scorso, anche quest’anno Essere Animali sarà partner ufficiale dell’iniziativa in Italia e si occuperà di accompagnare i partecipanti in un’esperienza ricca di divertimento e bontà — tanto che la maggior parte di chi ha provato finora ha deciso di continuare.

Lo scorso anno sono stati 15mila gli iscritti, portando l’Italia a piazzarsi al terzo posto in Europa per numero di partecipanti: nel Regno Unito, dove Veganuary è nato 6 anni fa, hanno partecipato in 120mila , mentre in Germania 35mila.

Sono stato vegetariano per più di 40 anni e ho continuato perché credo profondamente che ogni pasto senza carne sia una vittoria per gli animali e il pianeta. Stiamo cercando di rendere il mondo un posto migliore, quindi perché non iscriversi, provare e vedere come va? Potrebbe essere la decisione migliore della vostra vita.

Paul McCartney su Veganuary

Mangiare vegano è più facile di quello che credete

L’iniziativa continua a crescere ogni anno e questo va di pari passo con l’aumento dei vegetariani, vegani e flexitariani (persone che si definiscono vegetariane o vegane, ma in modo flessibile) in tutto il mondo. Infatti, mai come oggi mangiare vegetale è facile, gustoso e sicuro dal punto di vista nutrizionale. Non solo è facilissimo reperire informazioni utili e complete — grazie anche alla presenza sui social di nutrizionisti esperti — ma è anche sempre più diffuso ridurre o eliminare il consumo di prodotti animali sostituendoli con prodotti vegetali sempre più accessibili e vantaggiosi.

Cibi che fino a pochi anni fa erano disponibili solo in negozi specializzati, sono oggi facili da trovare, economici e assortiti. Difatti, gli ultimi anni hanno visto un nuovo impulso negli investimenti e moltissime aziende in tutto il mondo hanno iniziato a produrre prodotti vegani e vegetariani. Oltre al classico tofu, esistono sempre più sostituti del latte (l’ultimo è a base di pistacchio), molti tipi di formaggio, dalla ricotta a quello da grattugiare sulla pasta, dal burger di verdure a quello simile alla carne, dall’uovo veg al filetto di mock fish, finto pesce.

È da tempo che ammiro il lavoro di Veganuary, perché so, essendo stata io stessa una vegetariana, quando ci si possa sentire intimiditi dal veganesimo. Molte persone non ci provano nemmeno perché pensano sia troppo difficile e che il fallimento sia inevitabile. Ma Veganuary è un’opportunità unica di provarci insieme ad altre persone, con una community, e nessuno dice che debba essere un impegno per tutta la vita. Tutto ciò che dovete fare è provarlo per un mese e vedere come vi sentite”.

Evanna Lynch su Veganuary

Anche la ristorazione non si è tirata indietro: catene di fast food come McDonald’s, Burger king, Gregg’s e Kfc hanno cominciato ad offrire burger, sausage rolls e nuggets vegani. Ristoranti e pasticcerie 100 per cento veg hanno iniziato a farsi largo in moltissime città e le opzioni vegetali sono ormai sempre più presenti nei menù. Ma non finisce qui: in vari Paesi sono nate macellerie vegane (sì, avete sentito bene). In Italia se ne possono contare almeno tre: Macelleria Mimì a Bari, Happy Frugivorous a Rovigo e la Macelleria Vegetariana di Gennaro Gagliano a Napoli.

Un’iniziativa per dare una chance al veganesimo

Insomma, le alternative non mancano e sono sempre più diffuse. Perché non provare dunque? Iscrivendoti a Veganuary, per 31 giorni potrai sperimentare e scoprire quanto possa essere semplice, gustoso e soprattutto etico cibarsi di alimenti che non contengano ingredienti di origine animale. Riceverai ogni giorno una mail con informazioni nutrizionali, consigli, ricette e ispirazione a continuare questo percorso. Sarà con noi anche Silvia Goggi, medico nutrizionista ed esperta di alimentazione a base vegetale in tutte le fasi della vita, dal concepimento all’età adulta.

Fa’ la scelta giusta: vai su www.veganuary.it e prova per un mese a mangiare esclusivamente a base vegetale.

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