
Il museo Vites, parte della rete Sud heritage, testimonia come l’incontro fra tradizione e innovazione possa favorire la sostenibilità in viticoltura.
Una ricetta che profuma d’Oriente, dolce ma anche salata, cremosa ma anche croccante!
Ingredienti vellutata per 4 persone
4 grosse carote
mezza tazza di quinoa
4 tazze di latte di mandorle
2 tazze d’acqua
1 ½ cucchiaino di cannella
1 cucchiaino di paprika dolce
1 cucchiaino di zenzero in polvere
½ cucchiaino di pepe nero
un pizzico di pepe di cayenna
1 ½ cucchiaio di zucchero integrale di canna
olio extra vergine di oliva
sale
Preparazione
In una pentola capiente, unire le carote tagliate a dadini,
tre tazze di latte di mandorla, l’acqua, la cannella, lo zenzero,
la paprika, il pepe nero e di cayenna, salare. Portate a
ebollizione, abbassare la fiamma e cuocere coperto per circa 15-20
minuti, fino a quando le carote risulteranno tenere. Nel frattempo,
riempire una pentola d’acqua e portala a ebollizione. Aggiungere un
pizzico di sale e la quinoa. Abbassate la fiamma e cuocere per
circa 8-10 minuti (controllare le indicazioni riportate sulla
confezione). Scolare bene e conservare la quinoa a parte. Quando le
carote saranno cotte, toglierle dal fuoco e frullarle con un
frullatore a immersione. Trasferire la purea ottenuta nella pentola
e aggiungere la tazza di latte di mandorle rimasta. Mettere da
parte. Scaldare l’olio in una padella antiaderente, aggiungere la
quinoa, lo zucchero e il sale e cuocere a fuoco medio, mescolando
continuamente con un cucchiaio di legno fino a doratura ovvero per
circa 6-7 minuti. Servire la crema di carote alla temperatura
preferita, aggiungendo sulla superficie qualche cucchiaio di quinoa
saltata.
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