Tra le 1.757 barche iscritte alla Barcolana di Trieste, la regata più partecipata del mondo, ce n’era una che gareggiava per Emergency.
Verde come Vela, barca da imitare per la riduzione dell’impatto
Poco sole e non tanto vento alla Giraglia Rolex Cup 2014, ma sempre una meravigliosa festa della vela. La grande classica dell’altura mediterranea di quest’anno ha avuto un elemento in più per confermarsi come un appuntamento da non perdere: tra i 230 regatanti c’era anche il Class 40 Mowgli di Marco Nannini, portacolori del progetto
Poco sole e non tanto vento alla Giraglia Rolex Cup 2014, ma sempre una meravigliosa festa della vela. La grande classica dell’altura mediterranea di quest’anno ha avuto un elemento in più per confermarsi come un appuntamento da non perdere: tra i 230 regatanti c’era anche il Class 40 Mowgli di Marco Nannini, portacolori del progetto Verde come Vela, l’iniziativa della rete d’impresa Boat Ecology che naviga per mostrare e dimostrare come ridurre l’impatto quando si va per mare, anche spinti solo dal vento.
Durante la regata lunga che dà il nome all’evento, arrivato quest’anno alla sua 62 edizione, sono stati analizzati i dati di energia richiesti per terminare le 248 miglia del percorso Saint-Tropez , disimpegno a La Formigue -a ovest della partenza- Scoglio della Giraglia (Corsica), Monte Carlo (Mc), percorse in 40 ore.
I sistemi di bordo (Ais, il sistema automatico di identificazione che invia e riceve dati via radio; la radio di bordo Vhf; il Pc per monitorare rotta e navigazione; la stazione del vento; le luci di navigazione a led; e il ballast, il sistema di riempimento acqua delle zavorre laterali per stabilizzare la barca a seconda delle andature) hanno richiesto un totale di 191 Ah. A questa richiesta vanno aggiunti 32 Ah richiesti da quattro ore di utilizzo del pilota automatico.
Il fabbisogno totale è stato quindi di 223 Ah.
Se tutta questa richiesta fosse stata soddisfatta solo producendo corrente tramite il generatore a gasolio il volume di carburante usato durante una regata (in cui si è obbligati a navigare solo grazie al vento) sarebbe stato di quasi nove litri, 8,92 per la precisione.
In realtà, grazie alla produzione del 96 per cento di energia da fonti rinnovabili, il reale fabbisogno derivante dal consumo di combustibile fossile è solo otto Ah, che tradotto in carburante bruciato dal generatore equivale a 320 millilitri, praticamente una bibita in lattina!
Se tutte le 230 barche in regata avessero usato gli stessi accorgimenti tecnici del Class 40, il consumo totale dei regatanti sarebbe stato solo di 73,6 litri di gasolio invece delle 2,05 tonnellate utilizzate, vale a dire: 5,5 tonnellate di CO2 in meno rilasciate nell’atmosfera. Verde come Vela, anche per i regatanti è un esempio da imitare!
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
La storica Barcolana di Trieste è anche l’occasione in cui sensibilizzare i diportisti e dotarli di strumenti per ridurre il proprio impatto ambientale.
Entro il 2025, 40 porti italiani saranno dotati di spugne per assorbire gli oli. Si inizia da cinque tappe simboliche: Napoli, Messina, Brindisi, Ravenna e Trieste.
In barca a vela occorre gestire attentamente i rifiuti a bordo: alcune semplici strategie prevengono i danni e facilitano la vita.
La vita in barca a vela presenta alcune complicazioni pratiche che, se gestite in modo intelligente, diventano spunti per ottimizzare i propri consumi.
Anche in barca a vela, mezzo ecologico per eccellenza, occorre saper gestire il carburante. Qualche spunto per armatori sostenibili.
NL Comp ha sviluppato un’alternativa performante ai materiali compositi difficilmente smaltibili utilizzati nella costruzione di barche.
Finlandia, Grecia, Francia, Spagna, Sudafrica e Malta: gli itinerari proposti da Sharewood per ricominciare finalmente a viaggiare anche all’estero.
Scoprire un territorio dal mare è un’esperienza unica che permette di vivere a pieno il senso di libertà. Salpiamo alla volta delle coste toscane e delle sue isole in barca a vela.