Nel Medioevo la veronica era considerata un medicamento universale. La medicina popolare già conosceva i suoi effetti diuretici e la blanda azione contro la tosse; le si attribuivano, tuttavia, anche proprietà per curare un lungo elenco di malattie, dalla tosse alla tubercolosi, dalla febbre alla lebbra. Il motivo di ciò era forse dovuto al nome
Nel Medioevo la veronica era considerata un medicamento
universale. La medicina popolare già conosceva i suoi
effetti diuretici e la blanda azione contro la tosse; le si
attribuivano, tuttavia, anche proprietà per curare un lungo
elenco di malattie, dalla tosse alla tubercolosi, dalla febbre alla
lebbra. Il motivo di ciò era forse dovuto al nome stesso
della pianta, appunto veronica, da riferire con molta
probabilità alla santa omonima, che, secondo la tradizione,
deterse il volto di Cristo avviato al Calvario.
Dove si trova
E’ una pianta diffusa in molte
aree dell?emisfero boreale. Prospera spontanea in tutta Europa,
dove la troviamo nei boschi chiari, nelle boscaglie e nei prati
magri, dal piano fino a circa 2000 metri.
Indicazioni terapeutiche
Si usano le sommità fiorite, sotto forma di infuso. È
adoperata come diuretico e per il suo effetto astringente. Altri
usi riguardano le proprietà espettoranti ed emollienti
nelle malattie da raffreddamento. Stimola l?appetito, favorisce la
digestione ed ha una blanda azione depurativa.
Chiara
Boracchi
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