In Piemonte, a pochi chilometri dal confine francese, la Valle Maira offre tutto ciò che chi ama l’autenticità dei territori montani cerca.
Vittoria del crowdfunding: la Via Francigena diventerà una ciclovia
La Via Francigena diventerà anche un percorso ciclabile segnalato, grazie a un crowdfunding di successo e alla volontà di alcune associazioni per la mobilità dolce come Slow Travel Network. In attesa che anche le istituzioni realizzino un piano per rendere il sentiero dei pellegrini la più lunga ciclovia italiana dotata di segnaletiche e infrastrutture per
La Via Francigena diventerà anche un percorso ciclabile segnalato, grazie a un crowdfunding di successo e alla volontà di alcune associazioni per la mobilità dolce come Slow Travel Network. In attesa che anche le istituzioni realizzino un piano per rendere il sentiero dei pellegrini la più lunga ciclovia italiana dotata di segnaletiche e infrastrutture per biciclette, il lavoro per la segnaletica è già comincianta: sono già stati tracciati 150 chilometri con i segnali.
Il traguardo di diecimila euro è stato raggiunto comodamente grazie all’entusiasmo dei sostenitori, che hanno donato in totale dodicimila euro sul sito Eppela. Il progetto è stato supportato da UnipolSai Future Lab, che ha garantito il finanziamento di cinquemila euro in quanto raggiunta e superata la quota del 50 per cento del budget.
CicloVia Francigena: mille chilometri da pedalare
Il percorso a piedi ha avuto un riscontro tale da far invogliare anche i cicloturisti ad utilizzare questa via ricca di storia e spiritualità. Così è stato pian piano delineato un tracciato adatto ai cicloviaggiatori e riconosciuto dall’Associazione europea delle vie francigene. La traccia Gps ha però bisogno di essere trasformata in qualcosa di reale e ben visibile, per questo servono almeno tremila segnali lungo il sentiero. La CicloVia Francigena diventerebbe così il più lungo itinerario italiano provvisto di segnaletica: più di mille chilometri dal Colle del Gran San Bernardo a Roma.
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“Alcuni di noi lavorano da più di dieci anni per la valorizzazione della Via Francigena – scrivono sulla pagina del crowdfunding Eppela – tracciando il percorso, producendo mappe, scrivendo guide, organizzando viaggi. Intendiamo mettere la stessa cura con la quale in molti hanno contribuito alla segnalazione del percorso pedonale, che è stato così reso fruibile da tutti”. La giornata in cui si posizionerà la segnaletica sarà un viaggio dedicato, in cui verrà realizzato anche un video reportage per evidenziare il lavoro fatto e promuovere il sentiero della Via Francigena.
Un progetto, questo dei tremila segnavia da installare sulla Via Francigena, che calza a pennello visto che siamo nell’anno del Giubileo straordinario indetto da papa Francesco. Un modo per unire credenti, turisti lenti e ciclisti che amano percorsi lontano dal traffico e rigeneranti.
A seconda della donazione c’era un premio disponibile. Interessante che dieci sostenitori su dieci previsti abbiano donato 150 euro, quattro su cinque 250 euro e tre su tre 500 euro: i finanziatori hanno ottenuto l’opportunità di diventare sponsor aziendali della CicloVia Francigena (rispettivamente per 10, 25 e 50 chilometri). La maggioranza dei sostenitori ha invece donato dieci euro, anziché il contributo minimo di cinque, ottenendo un eBook con le mappe della CicloVia con tanto di dedica.
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