Dopo l’era del carbone e l’era del petrolio, ora ci stiamo muovendo a velocità sostenuta verso l’era dell’elettricità. Grazie all’energia rinnovabile.
Via l’amianto, arriva il fotovoltaico
Si tratta della prima installazione in Italia nata dalla joint venture tra Stadwerke Mainz AG (società tedesca fornitrice di energia) e SCHOTT Solar AG. L’impianto realizzato sul tetto della SCHOTT…
Si tratta della prima installazione in Italia nata
dalla joint venture tra Stadwerke Mainz AG
(società tedesca fornitrice di energia) e SCHOTT
Solar AG. L’impianto realizzato sul tetto della SCHOTT
Italvetro Spa, azienda specializzata nella lavorazione del vetro e
del cristallo per illuminazione, implementerà l’uso di
energia rinnovabile nel comune di Borgo a Mozzano, in provincia di
Lucca. Collegato alla rete alla fine di gennaio 2012,
produrrà 240.000 kWh di elettricità
verde all’anno.
Gli 851 moduli da 200 kWp, sono stati installati bonificando il tetto
dell’azienda dalla copertura in amianto, un progetto a
doppia valenza: “Con questo progetto, SCHOTT Italvetro ha
dimostrato un forte senso di consapevolezza ambientale e inviato un
segnale forte sulle energie rinnovabili“, ha
spiegato Francesco Poggi, sindaco della comunità di Borgo a
Mozzano. “Il progetto aumenterà il valore e
assicurerà il futuro di questo sito produttivo. Lo sviluppo sostenibile è
di vitale importanza per la crescita economica delle aziende”, ha
concluso.
La dimostrazione della continua ricerca nella
produzione di moduli di qualità si nota nella scelta
dell’azienda per questa installazione: hanno un’elevata resistenza
agli agenti atmosferici e offrono elevati
rendimenti energetici per molti anni.
“Questo progetto a Borgo a Mozzano avrà anche un effetto
positivo per la nostra attività all’estero – ha dichiarato
Bernhard Gross, Direttore Generale di SCHOTT Italvetro – in
aggiunta ai nostri progetti per l’ampliamento dell’impianto SCHOTT
Italvetro, attualmente stiamo riesaminando altri progetti
all’estero. In questo caso, si porrebbe particolare importanza a
lavorare con partner esperti in un ambiente più
affidabile”.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Dopo Microsoft, anche Google stringe un accordo energetico con il settore nucleare. Intanto, il fabbisogno dell’ia continua a crescere, crescere, crescere.
Le principali compagnie petrolifere abbandonano l’obiettivo di ridurre la produzione di petrolio e gas. L’ultimo annuncio in questo senso arriva da Bp.
La capacità rinnovabile globale crescerà di 2,7 volte entro il 2030, superando le ambizioni dei Paesi di quasi il 25%. Ma è ancora lontana dal triplicarsi.
Dal 15 ottobre al 1 dicembre, i riscaldamenti si potranno accendere ovunque in Italia. Troppi ancora gli impianti a metano, meglio le pompe di calore.
Si punta arrivare al net zero del 2050 con almeno l’11 per cento di energia prodotta dai nuovi reattori, tutto fermo però sulla gestione delle scorie.
Il 30 settembre, la Ratcliffe-on-Soar, la 18esima centrale più inquinante d’Europa, ha smesso di bruciare carbone. D’ora in poi produrrà idrogeno verde.
L’energia solare continua a battere tutti i pronostici. Per Ember, il fotovoltaico supererà, a livello globale, la maggior le previsioni del settore nel 2024.
Il leader dell’Azerbaigian, che a novembre ospita la Cop29, è stato accolto in Italia come un partner strategico. Cruciali le intese sul gas. Ma non sono mancate le critiche degli attivisti per la linea dittatoriale che continua a perseguire.