Con una sentenza storica, la Cassazione conferma la condanna per il comandante italiano che ha consegnato 101 migranti alla Libia.
Perché il video di un discorso del re di Norvegia è diventato così popolare
Il discorso del re di Norvegia che è riuscito a diventare popolare perché sovverte lo stereotipo del monarca. 5 minuti di elogio alla diversità e alla tolleranza.
Un discorso sull’importanza della diversità e della tolleranza pronunciato in norvegese da un monarca ottuagenario che regna da 25 anni sulle terre scandinave è diventato uno dei contenuti più visti e apprezzati al mondo. Regnando sui post di Facebook per giorni. Non è una bufala, né tantomeno la trama di un film di Wes Anderson, ma ciò che è accaduto a re Harald V di Norvegia, 80 anni a febbraio, che ha pronunciato un discorso di circa cinque minuti per festeggiare i suoi 25 anni di regno di fronte a circa 1.500 persone riunite nel parco del palazzo reale di Oslo, capitale della Norvegia.
L’accoglienza verso chi arriva da lontano
Il discorso ha toccato diversi argomenti, quali l’apertura e l’accoglienza nei confronti dei migranti. “Non è sempre facile dire da dove si viene, la propria nazionalità. Casa è dove si trova il cuore”, ha affermato Harald V. “Il cuore non può essere sempre costretto all’interno di confini nazionali”. Lui stesso ha dichiarato di discendere da nonni emigrati in Norvegia dalla Svezia e dall’Inghilterra 110 anni fa.
Il paese nordeuropeo ha una popolazione di cinque milioni di abitanti e sta gestendo circa 30mila richieste di asilo da parte di profughi arrivati nel corso dell’ultimo anno. 5.500 sono siriani arrivati in bicicletta dalla Russia.
Il re ha lodato i suoi connazionali perché “lavorano per mantenere il paese pulito e libero dai rifiuti e cercano nuove soluzioni per un futuro sostenibile”.
La tolleranza verso le coppie lgbt e i fedeli di tutte le religioni, o nessuna
Harald V si è poi soffermato sui diritti delle coppie omosessuali e sulla libertà di religione: “I norvegesi sono donne che amano altre donne e uomini che amano uomini. E donne e uomini che si amano tra loro. I norvegesi credono in dio, allah, in tutto o niente”.
Un video diventato popolare (oltre tre milioni di visualizzazioni su Facebook) forse proprio perché è riuscito a sovvertire lo stereotipo su chi, di solito, è colui che pronuncia questo tipo di discorsi, rispondendo a una tensione sociale. Un monarca anziano che si penserebbe conservatore e favorevole mantenere lo status quo si è comportato “da Obama” (ecco spiegata la foto in evidenza) e ha aperto le porte del suo regno al mondo: “La mia speranza più grande per la Norvegia è che riusciamo a prenderci cura l’uno dell’altro”.
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