Dai terroir italiani d’eccellenza a una ricetta esclusiva. L’avventura di uno chef stellato alla ricerca di ingredienti unici.
“Dovremmo percepire la lezione che i piccoli agricoltori italiani ci insegnano: la capacità di adattamento alle situazioni critiche, alle nuove richieste di mercato, ai cambiamenti climatici”. Lo afferma Osvaldo De Falco, CEO di Biorfarm, intervenuto al sesto Osservatorio nazionale sullo stile di vita sostenibile per condividere la sua visione sul futuro che ci attende.
Secondo De Falco, per superare la difficile situazione in atto dovuta alla pandemia di coronavirus, dobbiamo anche ripensare la filiera agricola, accorciare le distanze tra contadini e consumatori, per garantire i giusti guadagni ai primi e prodotti agricoli sempre freschi e di stagione a un prezzo ragionevole ai secondi.
Per questo è così importante il progetto Biorfarm: le persone che decidono di adottare uno o più alberi da frutto, possono seguirne la crescita tramite un’apposita app aggiornata costantemente dagli agricoltori, interagire direttamente con chi coltiva, conoscere non solo le piante, ma anche le storie di chi se ne prende cura, accertarsi che non vi sia uso di sostanze di sintesi. In cambio, i consumatori riceveranno periodicamente frutta freschissima e di stagione, sapendo di aver aiutato i piccoli agricoltori a tutelare la biodiversità e a mantenere integri i paesaggi rurali della Penisola.