Tra il 2 e il 3 agosto l’asilo in legno della Fattorietta nel parco Piccolomini, è stata avvolta dalle fiamme. L’incendio non ha risparmiato nulla.
“È un giorno importantissimo per il nostro Paese, per il futuro di molte generazioni. La scuola è davvero un cammino di libertà, verso la conoscenza, verso la piena cittadinanza”, con queste parole di solidarietà e accoglienza, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha inaugurato l’anno scolastico 2020/2021.
La cerimonia Tutti a scuola si è tenuta nel cortile dell’istituto comprensivo intitolato a Gianni Rodari e Guido Negri di Vo’ Euganeo, in provincia di Padova, alla presenza della ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina. Vo’, insieme a Codogno, in provincia di Lodi, è stato tra i primi comuni a essere dichiarato zona rossa per via dell’esplosione dell’epidemia di Covid-19 in Italia, poi sfociata in quarantena nazionale e pandemia globale.
“Oggi è un giorno importante! L’inaugurazione dell’anno scolastico, mai come in questa occasione, ha il valore e il significato di una ripartenza per l’intera società. Lo avvertono i ragazzi, lo comprendono gli adulti e le istituzioni. Ci troviamo di fronte a una sfida decisiva – ha sottolineato il Capo dello Stato –. Ripartire da Vo’ Euganeo, dà ancor più il senso di come questa sfida riguardi l’intero Paese. Così come qui a Vo’ la vita, dopo l’angoscia e le chiusure, è ripresa a pieno ritmo, così la riapertura delle scuole esprime la piena ripresa della vita dell’Italia”.
Ad animare la cerimonia, alcune delegazioni di studenti in rappresentanza degli istituti di tutta Italia, insieme a personalità del mondo della cultura, dello spettacolo e dello sport.