Protagonista del nuovo appuntamento di Eventi naturali è Ceri, uno dei produttori più innovativi, influenti, poliedrici e interessanti della scena italiana.
Il terzo appuntamento di Eventi naturali coinvolge Maria Antonietta, cantautrice pesarese innamorata del regno animale e vegetale, che dedica le sue canzoni soprattutto alle donne e che alcuni hanno definito “l’unica donna dell’indie italiano”.
Chi è Maria Antonietta
Maria Antonietta è il nome d’arte di Letizia Cesarini, nata a Pesaro nel 1987. La sua carriera musicale inizia molto presto. L’incontro che le svolta la vita avviene nel 2007 a Verona, quando conosce di persona Tiziano Sgarbi aka Bob Corn dopo un concerto. Il cantante folk modenese è il primo a spingerla a ripensare la musica non più solo come un hobby. Così, a vent’anni esordisce come chitarra e voce del duo shoegaze Young Wrist, in coppia con Alberto Baldolini; nel luglio 2010, autoproduce sotto il nome di Marie Antoinette il suo primo disco solista, dalle attitudini punk e con testi in inglese. Nel 2012 confeziona il suo primo omonimo album in italiano, registrato e prodotto da Brunori Sas.
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Dopo un lungo tour dal vivo durato quasi un anno e mezzo, nel marzo 2014 esce il suo secondo album Sassi, prodotto con i fratelli Imparato. La carriera di Maria Antonietta prosegue nuovamente con un intenso tour live che in meno di sette mesi la porta a esibirsi in più di cento concerti tra Italia ed Europea. Nel 2018, dopo quattro anni di assenza dalle scene musicali, esce il disco Deluderti. Nel 2020 ha calcato il palco del teatro Ariston di Sanremo, scelta da Levante per eseguire la cover di Si può dare di più insieme a Francesca Michielin.
Maria Antonietta e le sue mille passioni
Arte medievale, studi di genere, teologia, letteratura, poesia e teatro: la musica non è certo l’unica passione per Maria Antonietta che, come scrive nella sua biografia online, “cerca di far quadrare tutte le sue passioni, il che è come costruire una cattedrale”. Suo papà disegnava immagini sacre e questo ha sicuramente influito sulla sua fascinazione, sia per quanto riguarda l’arte medievale che per la teologia e l’agiografia. Si è laureata in storia dell’arte con una tesi dedicata alle pratiche sommerse della creatività femminile, altra grande passione di Maria Antonietta, che è anche scrittrice.
Nel 2011 un suo racconto dedicato a Santa Caterina al Sinai è stato pubblicato nell’antologia Cosa volete sentire, mentre nel 2019 Rizzoli ha pubblicato il suo primo libro Sette ragazze imperdonabili: una raccolta di poesie e racconti brevi, dedicato alle sue poetesse del cuore e alle figure femminile che l’hanno tanto ispirata come Plath, Cveateva, Hillesum, Pozzi, Campo, d’Arco, Dickinson.
Per il teatro ha composto le musiche di una versione inedita dello spettacolo Tutta casa, letto e chiesa, primo testo che Dario Fo ha scritto a quattro mani con Franca Rame e che racconta l’universo femminile partendo dal punto di vista delle donne.
Tendiamo a percepire le piante, gli animali, la natura in cui siamo inseriti come una specie di fondale sul quale accadono cose, sul quale noi recitiamo la nostra parte, le nostre storie. È una visione molto egoriferita (…) È non sentirsi parte di una comunità e di un sistema che è uno.
— Maria Antonietta
Maria Antonietta a Eventi naturali
Prima di fermarci ad ascoltarla dal vivo, accompagnata dalla sua chitarra acustica, Maria Antonietta ci ha svelato il perché ha scelto quel nome d’arte, forse un po’ scomodo, e perché ha iniziato a scrivere canzoni; ci ha parlato di donne e musica, di radicalità nei confronti di se stessi e della spiritualità della natura e di quei luoghi, ricchi di bellezza naturale ma anche di cultura, in cui ha scelto di portarci, tra le distese di sabbia candida e le pareti rocciose a picco sul mare della riviera del Conero. Un lungo tratto di insenature protette e promontori boscosi che costituiscono una grande fonte di ispirazione per l’arte della cantante e da cui, come più volte ha ribadito, non riesce proprio a distaccarsi.
Eventi naturali, il format
Eventi naturali, interviste e set nella natura, è il format con cui LifeGate porta alcuni fra gli artisti più interessanti dell’attuale panorama musicale italiano a suonare nei loro luoghi del cuore immersi nella natura: suggestivi palcoscenici naturali dove esibirsi, immersi nella natura, per dare vita a veri e propri eventi musicali naturali.