Marco Montemagno incontra Paolo Proli della società di investimento Amundi per parlare di un tema che ci riguarda tutti: la finanza sostenibile.
Eccoci ad un nuovo appuntamento con Marco Montemagno per riflettere sui temi caldi del momento insieme ad esperti nel campo della sostenibilità ambientale e della green economy. Questa settimana chiacchiera con Guerino Delfino, Presidente consulting and Media LifeGate, sulla strada che i brand e il marketing stanno intraprendendo verso la sostenibilità.
Come d’abitudine, l’intervista si colloca all’interno della campagna di equity crowdfunding lanciata da LifeGate su Mamacrowd.
Guerino Delfino e Marco Montemagno
Dal sax alla pasticceria, fino all’arte contemporanea e allo studio delle religioni. Durante la sua vita, Delfino ha affrontato molteplici sfide che l’hanno portato prima in Iraq e poi di nuovo in Italia alla guida di Hyphen e Ogilvy. L’entrata in LifeGate l’ha portato a un nuovo importante cambiamento che l’ha visto passare dal mondo dell’adv a quello della sostenibilità.
In questa intervista con Montemagno si discute proprio dei cambiamenti che anche i consumatori, così come i brand, stanno intraprendendo verso un’identità più sostenibile, con un’attenzione particolare al ruolo che giocano la trasformazione digitale e la tecnologia.
Il crowdfunding LifeGate
LifeGate ha deciso di intraprendere un percorso per diventare una public company e agire sul fronte della sostenibilità grazie alle azioni di chi crede in un futuro sostenibile: ciascuno di voi potrà partecipare all’equity crowdfunding in prima persona, diventando socio dell’azienda.
L’obiettivo è supportare tre progetti – LifeGate Way, LifeGate Education e la piattaforma di informazione LifeGate – per vincere la sfida per un futuro migliore per noi e le prossime generazioni. La campagna, tra le più partecipate di sempre, ha già raggiunto oltre 1.450 nuovi sottoscrittori. Per questo, abbiamo deciso di prolungare la nostra raccolta fondi e raggiungere, insieme a chi sceglie di investire in un futuro migliore, la cifra di 2,5 milioni di euro entro il 31 marzo 2021.