LifeGate talk torna per fare il punto su logistica e gestione dei pneumatici, temi fondamentali per il futuro della mobilità sostenibile.
L’energia attiva la parte della mobilità che più di tutte sta cambiando, ossia quella elettrica ed elettrificata. Quando parliamo di energia in ambito automotive vengono toccati vari temi: dalla diversificazione delle modalità di ricarica delle auto allo sviluppo di infrastrutture che permettano la ricarica dei veicoli anche su tratte medio-lunghe, fino ad arrivare alle problematiche legate alla necessità di utilizzare energia derivante da fonti esclusivamente rinnovabili, in modo da non vanificare i vantaggi derivanti dalla propulsione elettrica.
A questo tema è dedicato il primo appuntamento del nuovo format LifeGate talk, nato con il supporto di Ford: il format consiste in una serie di educational digital talks e dibattiti con ospiti in studio per innescare un confronto sulle maggiori tematiche legate alla mobilità sostenibile e proporre soluzioni alle criticità ad esse legate.
Fil rouge di questo primo appuntamento è appunto l’energia, e in particolare la transizione energetica. Oggi, quello energetico è un tema di centrale importanza: l’energia appartiene sempre più non solo ai temi della mobilità, ma anche a diversi altri temi legati ai nostri stili di vita. Anche il piano nazionale di rilancio e resilienza del governo pone una notevole importanza su fonti rinnovabili, efficientamento energetico e sviluppo di infrastrutture necessarie per una vera transizione energetica.
Perché l’energia è così importante e quali sono le declinazioni che possono aiutarci a vivere la nuova mobilità in modo più consapevole e sostenibile? Partendo da questa domanda fondamentale, Roberto Sposini, giornalista, chief mobility editor LifeGate, ha approfondito il macro tema dedicato all’energia insieme agli ospiti in studio: Marco Alù, Head of communication & public affairs for Italy, Greece and Edm markets Ford, Alessandro De Guglielmo, Adg mobility consulting, Mauro Guerrini, marketing e communication manager Bosch, e Simone Molteni, direttore scientifico LifeGate & ad.
LifeGate talk: il primo appuntamento
La mobilità sta cambiando velocemente e la pandemia legata al coronavirus ha contribuito a rendere ancora più evidenti le nuove esigenze di un settore già in grande evoluzione. Tutte le grandi case automobilistiche stanno facendo investimenti sull’elettrificazione dei propri veicoli: per esempio, Ford, marchio iconico di mobilità rivolto al grande pubblico, ha in programma un grande piano per l’elettrificazione completa della gamma delle vetture dei veicoli commerciali in vendita in Europa entro il 2030, con un investimento di 22 miliardi di dollari entro il 2025.
Ford è un marchio rivolto al grande pubblico, che ha portato il concetto di democratizzazione della tecnologia auto per tutti a più basso costo. Lo stesso approccio c’è in questo momento di grande transizione, che richiede un cambiamento anche di tipo culturale con tempi non necessariamente brevi.
Il mondo dell’automotive, insomma, sta guidando già da qualche tempo una rivoluzione che ha diversi volti. Per esempio, quando si parla di transizione energetica, si deve tener conto anche dei risvolti culturali di un passaggio di paradigma simile, come ha sottolineato Marco Alù nel corso del talk: “Ford è un marchio rivolto al grande pubblico, che ha portato il concetto di democratizzazione della tecnologia auto per tutti a più basso costo. Lo stesso approccio c’è in questo momento di grande transizione, che richiede un cambiamento anche di tipo culturale con tempi non necessariamente brevi”.
Proprio dei tanti aspetti da coniugare nella corsa evoluzionistica si è parlato durante il talk con gli ospiti presenti in studio. Dalla progressiva elettrificazione, tra ibrido e full electric con un nuovo approccio all’acquisto da parte dell’utente finale, al concetto, approfondito insieme a Mauro Guerrini di Bosch, di neutralità tecnologica, che oggi rappresenta uno degli approcci più corretti per l’efficientamento di motori termici e per l’evoluzione dell’attuale mobilità verso un modello più sostenibile, fino ad arrivare ai carburanti alternativi, cosiddetti e-fuel come idrogeno e bio carburanti di seconda generazione.
Nella transizione verso l’elettrificazione c’è spazio per efficientare anche motori tradizionali che possono essere riforniti con carburanti derivanti da fonti rinnovabili.
Ma si è parlato anche di infrastruttura di ricarica, con i suoi nodi già sciolti e altri ancora da sciogliere, e dell’importanza dello sviluppo di una rete di ricarica autostradale, come l’esempio di Free To X di Adg mobility consulting con Autostrade per l’Italia per la realizzazione di una delle più estese reti europee di ricarica ad alta potenza per veicoli elettrici, come volano per lo sviluppo di auto adatte anche alle lunghe percorrenze.
Insomma, la rivoluzione dell’auto è già partita: le scelte della Ue e delle case automobilistiche stanno mettendo progressivamente in soffitta il motore termico e i veicoli elettrici sono ormai una realtà, anche in termini di vendite. La transizione energetica comincia, e parte proprio dal mondo dell’auto.