Dai terroir italiani d’eccellenza a una ricetta esclusiva. L’avventura di uno chef stellato alla ricerca di ingredienti unici.
La definizione Treccani di cambiamento dice: “atto ed effetto del diventare diverso”. Grazie alla sola descrizione della parola, dunque, capiamo che nell’essenza del cambiamento c’è l’azione. Per questo motivo, è proprio l’azione a essere protagonista della nuova chiacchierata dedicata al tema del cambiamento positivo che passa di mano in mano, accompagnata da una tazzina di caffè espresso Lavazza La Reserva de ¡Tierra!. Insieme a Gloria Clama – finalista di MasterChef Italia e Chef Ambassador Lavazza dal 2021 – e a Giuliano Michelini – food photographer e docente di grafica e design – abbiamo discusso dell’importanza di agire per contribuire a un cambiamento virtuoso. A condurre la chiacchierata, ancora una volta, è stata Giulia Ceirano, autrice e content creator.
Indiniò, un luogo che parla di azione
Indiniò, location straordinaria per questa conversazione, è il ristorante di Gloria Clama. Geolocalizzazione: Raveo, provincia di Udine, nel cuore della Carnia. Ma Indiniò non è solo un ristorante. Come ci racconta la padrona di casa, Indiniò è prima di tutto una scelta, una dichiarazione d’amore nei confronti del territorio, delle sue tradizioni e di chi lo abita. La chef friulana, infatti, lavora quotidianamente per creare una rete all’interno della sua comunità e utilizza, per i suoi piatti, materie prime che arrivano proprio dalla sua terra. Come è avvenuto per la sua ultima ricetta: uovo di gallina araucana cotto a bassa temperatura con una spuma di porcini, una cialda di funghi, un lichene candito al caffè e una spolverata di polvere al caffè. Il lichene, inutile dirlo, è proprio a Km zero.
Se per Clama agire significa prendersi cura del suo territorio, per Giuliano Michelini, che tra i tanti soggetti dei suoi scatti ha proprio i piatti di Indiniò, agire per un cambiamento positivo vuol dire creare composizioni in grado di raccontare valori, di trasmettere emozioni e di dare forma, in una sola fotografia, a tutti i gesti contenuti in ogni ricetta.
L’impatto delle buone azioni
A farci un assist sul tema dell’azione non è solo Indiniò, ma anche la miscela scelta da Clama per il bar del suo ristorante e cioè Lavazza La Reserva de ¡Tierra! Selection, una miscela di Arabica provenienti dal Centro e Sud America, dove la Fondazione Lavazza promuove la crescita socioeconomica delle comunità di coltivatori locali attraverso l’agricoltura sostenibile.
Anche in questo caso, si parla di impatto sul territorio e sulla propria comunità. Impatto che, nel caso di Clama, è stato amplificato dalla partecipazione a MasterChef dalla nuova fama ottenuta. Giuliano Michelini, ci racconta invece un aspetto dell’impatto legato all’insegnamento, una delle anime del suo lavoro. Per Michelini, insegnamento significa scambio, condivisione; significa imparare dai propri allievi e crescere insieme a loro.
Ascoltare, rispettare e agire per un cambiamento di mano in mano
Ciascuna delle nostre chiacchiere sul cambiamento di mano in mano si conclude con una chiamata all’azione, un consiglio da trasmettere e da poter applicare nel proprio quotidiano per contribuire a un futuro migliore. “Il primo passo è amare il territorio. Il secondo ascoltare le persone più anziane di noi, quello che ci tramandano, le tradizioni di una volta”, consiglia Gloria Clama. “Credere fortemente in ciò che si fa è forse lo step migliore per portare un vero cambiamento”, condivide invece Giuliano Michelini.