Come la crisi economica, la crisi politica, il terremoto dello scorso febbraio e l’opposizione finalmente unita possono essere il punto finale dell’epoca di Erdoğan.
Il 4 agosto Beirut, capitale del Libano, è stata devastata da due forti esplosioni che hanno distrutto il porto e provocato più di 190 morti e 6.500 feriti. “Un’immagine che procura dolore a tutti i livelli: a livello emotivo, fisico, economico”, racconta Chaficaabdou Kahale di Avsi Middle East in questo video del regista libanese Philip Bajjaly. Avsi è in prima linea in città per ricostruire gli edifici e fornire supporto psicologico alla popolazione traumatizzata da quello che costituisce soltanto l’ultimo tassello di una crisi che dura da più di un anno. “Dobbiamo continuare tutti insieme, per poter stare al fianco delle persone. Fino alla fine”.