Ha 300 anni e può essere visto persino dallo spazio. È stato scoperto nel Triangolo dei Coralli grazie a una spedizione della National Geographic society.
Il Vietnam salva una riserva naturale dal cemento e dai campi da golf
La riserva naturale di Tien Hai è salva: il primo ministro del Vietnam si è opposto a un progetto immobiliare che ne avrebbe compromesso la biodiversità.
- Nel 2023, il governo della provincia vietnamita di Thai Binh ha annunciato l’intenzione di togliere la protezione al 90 per cento della riserva naturale di Tien Hai, parte della riserva della biosfera del delta del fiume Rosso riconosciuta dall’Unesco.
- Questo mese, il primo ministro vietnamita ha firmato una decisione che manterrà completamente lo status di riserva protetta.
Nel cuore del Vietnam settentrionale, una battaglia ambientale è giunta a una conclusione sorprendente. Infatti, il primo ministro vietnamita Pham Minh Chinh ha firmato una legge per garantire la conservazione totale della riserva naturale di Tien Hai. Qual è la sorpresa? La sua tutela, finora, era a rischio.
Il 90% della riserva naturale era a rischio
Situata nella pittoresca provincia costiera di Thai Binh, la riserva è stata al centro di una controversia nel 2023, quando il governo provinciale annunciò un piano per ridurre la sua area protetta di quasi il 90 per cento, riducendosi da 12.500 a 1.230 ettari. Tale mossa avrebbe aperto la strada alla conversione di vaste estensioni di terra in un complesso residenziale, turistico (con tanto di campi da golf) chiamato “area urbana ecologica Con Vanh”.
L’area fa parte della più ampia Riserva della Biosfera del Delta del Fiume Rosso, riconosciuta dall’Unesco per la sua eccezionale biodiversità e come importante sito di migrazione per numerose specie di uccelli. Quando il ministero delle Risorse Naturali e dell’Ambiente e il ministero dell’Agricoltura e dello Sviluppo Rurale hanno respinto il piano di Thai Binh, sottolineando la violazione della legge sulla protezione e lo sviluppo delle foreste, è diventato chiaro che la battaglia per la conservazione stava guadagnando slancio.
Cambio di passo da parte del Vietnam
Al centro di questa lotta c’è stato Trinh Le Nguyen, il direttore esecutivo dell’ong ambientalista People and nature reconciliation (PanNature), il quale ha coordinato gli sforzi di sensibilizzazione sull’importanza ecologica di Tien Hai. Grazie al suo lavoro e alla mobilitazione dell’opinione pubblica, inclusi gli esperti che si sono espressi contro la conversione della riserva, la voce di protesta è diventata troppo potente per essere ignorata.
“Questo è certamente un passo positivo per la conservazione, specialmente per gli ecosistemi meno conosciuti come le zone umide, che sono viste come terre desolate da molte persone”, ha detto Nguyen alla testata giornalistica Mongabay. “Dovremmo anche lodare il governo per aver ascoltato le nostre voci”. Infatti, il piano futuro del governo di Thai Binh di condurre ricerche sulla vegetazione dell’estuario e sull’ecosistema delle mangrovie dell’area dimostra un impegno tangibile verso la sostenibilità e il rispetto dell’ambiente.
Ora i vietnamiti possono esultare per la vittoria che non riguarda solo Tien Hai, ma si estende a tutti coloro che hanno lottato per proteggere la bellezza naturale del Vietnam. Il governo ha assunto una netta inversione di tendenza rispetto al precedente piano di sviluppo della regione. Un richiamo potente, che invita a considerare attentamente l’impatto delle politiche governative sull’ambiente e la responsabilità verso la preservazione del nostro pianeta.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
La Cop16 sulla biodiversità si conclude con pochi passi avanti. Cosa resta, al di là della speranza?
Si è conclusa il 2 novembre la Cop16 sulla biodiversità, in Colombia. Nonostante le speranze, non arrivano grandi risultati. Ancora una volta.
Tre puntate speciali di News dal Pianeta Terra per parlare del legame tra biodiversità e transizione energetica, con il supporto di A2A.
In Scozia la popolazione selvatica di gallo cedrone conta ormai solamente 500 individui, per questo è stato avviato un piano per salvarla
Un pomeriggio di confronto sui temi della biodiversità in occasione della presentazione del primo Bilancio di sostenibilità territoriale della Sardegna.
Il 21 ottobre è iniziata in Colombia la Cop16, la conferenza delle Nazioni Unite per tutelare la biodiversità del nostro Pianeta.
L’Australia amplia la riserva marina delle isole Heard e McDonald, superando i suoi stessi obiettivi di tutela degli oceani.
Diversi studi hanno rivalutato, nel corso degli anni, il valore delle vespe per la salute umana, grazie al loro contributo per un’agricoltura meno chimica.
I polpi lavorano in gruppo, ognuno con un ruolo ben preciso, per cacciare. Triglie e cernie sono gli “amici” più stretti.