Tre puntate speciali di News dal Pianeta Terra per parlare del legame tra biodiversità e transizione energetica, con il supporto di A2A.
La grazia degli uccelli nelle foto vincitrici degli Audubon photography awards 2019
Sono stati annunciati i vincitori del concorso Audubon photography awards, dedicato alla fauna avicola americana.
Sarà per la loro capacità di volare e farsi beffe della forza di gravità, sogno proibito della nostra specie, o per la loro stupefacente variabilità morfologica e cromatica o, ancora, perché sono i discendenti dei grandi animali che un tempo dominavano il pianeta e occupano un posto speciale nel nostro immaginario, i dinosauri. Quale che sia la causa, gli uccelli riescono immancabilmente a lasciarci a bocca aperta e a suscitare in noi un sentimento di sempiterna ammirazione. Questo sentimento è perfettamente incarnato nelle fotografie vincitrici del concorso Audubon photography awards.
Le foto vincitrici degli Audubon photography awards
In nome della conservazione
Il concorso fotografico, giunto alla decima edizione, viene organizzato ogni anno dalla National Audubon Society, organizzazione no profit statunitense dedicata alla conservazione dell’avifauna delle Americhe. L’organizzazione protegge attivamente gli uccelli e i loro habitat tramite attività scientifiche di tutela sul campo e sensibilizzando l’opinione pubblica.
Leggi anche
- Una coppia di scimmie dorate a rischio estinzione vince il Wildlife photographer of the year 2018
- La meraviglia della biodiversità, le foto vincitrici del premio Capturing ecology 2018
- Il lato più buffo della natura nelle foto finaliste dei Comedy wildlife photography awards 2018
La bellezza degli uccelli
L’obiettivo dei Audubon photography awards è proprio quello di celebrare la straordinaria bellezza della fauna piumata e promuoverne così la conoscenza e la salvaguardia. A questa edizione hanno partecipato oltre 2.200 persone, provenienti da tutti i cinquanta stati americani e da dieci province e territori canadesi, e i giudici hanno valutato più di 8mila fotografie. I criteri valutati sono qualità tecnica, originalità e merito artistico. Ecco i vincitori della competizione di quest’anno.
Categorie e vincitori
Fino allo scorso anno venivano premiate quattro fotografie, quella vincitrice del Gran premio, quella vincitrice della categoria Amatori, quella vincitrice della categoria Giovani e quella vincitrice della categoria Professionisti. Quest’anno sono state introdotte due nuove categorie: Plants for birds, che premia le foto che ritraggono un uccello e una pianta originaria del luogo in cui è stata scattata la fotografia, e il premio Fisher, in onore di Kevin Fisher, ex direttore creativo di Audubon, che valorizza un approccio creativo alla fotografia.
Il vincitore del Gran premio dell’edizione del 2019 è Kathrin Swoboda, grazie alla suggestiva fotografia di un merlo dalle ali rosse (Agelaius phoeniceus) che emette “anelli di fiato” mentre canta in un gelido mattino. I vincitori delle altre categorie sono, rispettivamente, Mariam Kamal, con la foto di un colibrì della specie Florisuga mellivora mentre si nutre di nettare, Sebastian Velasquez, che ha ritratto un’elegante pulcinella dal corno (Fratercula corniculata) in Alaska, Elizabeth Boehm, con lo scatto di due galli della salvia (Centrocercus urophasianus) durante un combattimento, Michael Schulte, che ha documentato un ittero dal cappuccio (Icterus cucullatus) che raccoglie fibre di palma per il suo nido e Ly Dang, che ha immortalato l’occhio severo di un albatro sopracciglio nero (Thalassarche melanophris). Sono infine state assegnate alcune menzione d’onore, a Melissa Rowell per la categoria Amatori, a Kevin Ebi per la categoria Professionisti, a Joseph Przybyla per la categoria Plants for birds e a Garrett Sheets per la categoria Giovani.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
In Scozia la popolazione selvatica di gallo cedrone conta ormai solamente 500 individui, per questo è stato avviato un piano per salvarla
Un pomeriggio di confronto sui temi della biodiversità in occasione della presentazione del primo Bilancio di sostenibilità territoriale della Sardegna.
Il 21 ottobre è iniziata in Colombia la Cop16, la conferenza delle Nazioni Unite per tutelare la biodiversità del nostro Pianeta.
L’Australia amplia la riserva marina delle isole Heard e McDonald, superando i suoi stessi obiettivi di tutela degli oceani.
Diversi studi hanno rivalutato, nel corso degli anni, il valore delle vespe per la salute umana, grazie al loro contributo per un’agricoltura meno chimica.
I polpi lavorano in gruppo, ognuno con un ruolo ben preciso, per cacciare. Triglie e cernie sono gli “amici” più stretti.
Il Living planet report del Wwf testimonia che la crisi della biodiversità è reale e intrecciata alla crisi climatica. Ma possiamo invertire la rotta.
I “darkspot” ospitano il maggior numero di specie non ancora scoperte, dove indirizzare gli sforzi di conservazione secondo un nuovo studio.