Il clima che cambia sta delineando una nuova geografia del cibo con l’agricoltura chiamata a rispondere alle sfide ambientali e di sicurezza alimentare.
Vino solidale
Anche il vino può essere equo e solidale. Sono molte infatti le realtà produttive, italiane e non, che coniugano l?alta qualità dei prodotti con un forte contenuto sociale: cooperative impegnate nella coltivazione biologica, nel rispetto dei cicli della natura e dell?ambiente, e allo stesso tempo promotrici dei valori della solidarietà e della cooperazione sociale. Selezionando
Anche il vino può essere equo e solidale. Sono molte
infatti le realtà produttive, italiane e non, che coniugano
l?alta qualità dei prodotti con un forte contenuto sociale:
cooperative impegnate nella coltivazione biologica, nel rispetto
dei cicli della natura e dell?ambiente, e allo stesso tempo
promotrici dei valori della solidarietà e della cooperazione
sociale.
Selezionando alcune queste realtà, la cooperativa Chico
Mendes che da molto tempo propone nelle sue botteghe alcuni vini di
cooperative sociali italiane, ha deciso di ampliare
significativamente l?offerta: da Cile, Sud Africa e Argentina
arrivano pregiati rossi e spumanti, mentre da Sicilia, Toscana e
Emilia Romagna e Lombardia arrivano interessanti nuove proposte.
Come per esempio il rosso e il bianco Centopassi: frutto del lavoro
di giovani che, riunitisi in cooperative sociali, coltivano ettari
di terra confiscati ai boss della mafia, terre che grazie alla
legge di iniziativa popolare 109/96 sono tornate produttive e
divenute volano di un circuito economico sano e virtuoso. Oppure
come lo chardonnay, il pinot grigio e il San Colombano doc della
cooperativa sociale ?I germogli? che promuove l?inserimento
lavorativo di soggetti socialmente svantaggiati: detenuti
sottoposti a forme alternative alla detenzione ma anche minori soli
e persone con forti situazioni di disagio.
Il vino di tutte queste cooperative è prodotto solo con
l?utilizzo di fertilizzanti d?origine organica e antiparassitaria
di tipo naturale, senza l?impiego di fitofarmaci di sintesi, con
una attenzione particolare alla salvaguardia dei vitigni autoctoni.
La qualità del vino è curata in tutte le fasi della
lavorazione: dalla raccolta dell?uva, all?imbottigliamento. In
questo caso siamo sicuri che bere un bicchiere di vino, non
farà male a nessuno, anzi potrà essere un gesto
carico di solidarietà.
A cura di Giovanna Salvini della Cooperativa Chico
Mendes
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