L’ultimo bilancio di sostenibilità di Gruppo CAP, Sorgente di connessioni, ricorda l’importanza di fare rete per rendere concreta la transizione ecologica.
Com’è vivere ad Adelaide, la città sudafricana dove non piove da cinque anni
Com’è vivere in una città senz’acqua? Ad Adelaide, in Sudafrica, non piove da cinque anni. A causa dei cambiamenti climatici, i periodi di siccità sembrano essere infiniti.
Sono cinque anni che ad Adelaide, nella provincia di Capo Orientale in Sudafrica, non piove. E le previsioni meteo non sembrano indicare un cambiamento nell’immediato futuro. Gli abitanti faticano addirittura a ricordare quando hanno visto la pioggia l’ultima volta.
Il presidente della Repubblica sudafricana Cyril Ramaphosa ha parlato di “situazioni terribili” in cinque delle nove province del Paese, riconoscendo le drammatiche ripercussioni che la siccità ha sulle vite dei cittadini africani.
Le conseguenze sulla vita ad Adelaide
A causa della mancanza di acqua piovana e potabile, la vita ad Adelaide sta collassando su sé stessa. Nessuno vuole più viverci o lavorarci e la crisi economica avanza sempre più velocemente.
“È un disastro – racconta Steve Bothma, un allevatore della zona, al giornale francese Sciences et avenir –. In 30 anni che faccio questo mestiere non mi era mai successa una cosa del genere. Dovrebbe essere tutto verde qui intorno”. E invece l’unica cosa che si vede è una distesa di terre aride che si perde all’orizzonte.
La mancanza di pioggia ha avuto conseguenze terribili per i pastori della zona: Bothma è stato costretto ad abbattere inutilmente 200 delle sue pecore e a tenere solamente gli esemplari che possono ancora riprodursi. Non sa però che cosa il futuro riservi loro: diventa sempre più difficile mantenere il gregge e persino la lana prodotta è inservibile perché piena di polvere e troppo fragile per essere venduta. La situazione è così drammatica che molti lavoratori sono stati costretti a chiudere le loro attività, in un paese dove il tasso di disoccupazione è già a livelli altissimi.
South Africa’s Eastern Cape is grappling with one of the worst droughts in decades. Millions are facing hunger due to poor harvests and dwindling livestock. ‘This is a disaster,’ said South African farmer Steve Bothma. https://t.co/n5Hjvi9mC3
— AFP Africa (@AFPAfrica) December 16, 2019
L’assenza di acqua si ripercuote anche sulla routine giornaliera delle persone. “Casa nostra puzza – racconta Assanda Sais, una delle madri di Adelaide che deve fare i conti con la vita senza acqua corrente da quasi tre mesi –. Siamo costretti a riciclare l’acqua che usiamo in casa nelle toilette”.
L’assenza di acqua in tutta la regione ha avuto conseguenze devastanti anche sull’educazione dei ragazzi che così non possono recarsi normalmente a scuola e vedono le loro ore di studio drasticamente ridotte. Del resto, “devono aiutare i genitori a trasportare l’acqua”, spiega il professor Zeenat Gangat, e a volte la prima fonte disponibile è lontana chilometri dalle loro abitazioni.
Colpa della municipalità?
La siccità è un fenomeno che non dipende direttamente dal controllo umano, ma in molti si sono chiesti come sia stato possibile arrivare a non avere nemmeno più acqua corrente nelle abitazioni.
Una situazione che per certi versi ricorda ciò che era successo lo scorso anno a Città del Capo, quando a causa di una pesante ondata di siccità gli abitanti si erano trovati senza acqua.
Leggi anche: Siccità, Città del Capo verso il “day zero”. A maggio stop all’erogazione di acqua
Per alcuni la colpa della situazione ad Adelaide è della municipalità che ha aspettato troppo prima di prendere delle misure concrete. “Le autorità si sono svegliate solamente quando il livello di acqua nelle dighe era sceso al quattro per cento”, ha spiegato Ernie Lombard, consigliere municipale di Alliance Démocratique (DA), il partito democratico sudafricano.
La diga più vicina ad Adelaide si è prosciugata all’inizio dell’anno e le tubature che dovrebbero portare l’acqua alla città avrebbero bisogno di ingenti opere di manutenzione, per cui però non ci sono i fondi necessari.
I cambiamenti climatici sono anche questo: l’aumento delle temperature globali ha esacerbato situazioni già di per sé fragili, esponendo le persone a fenomeni che impattano pesantemente le loro vite ma che di fatto non possono controllare direttamente.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
A fine marzo, una manifestazione francese contro i mega bacini idrici si è trasformata in un campo di battaglia con le forze dell’ordine.
Siccità, alluvioni, inquinamento. La crisi climatica sta cambiando il nostro rapporto con l’acqua, sempre meno accessibile. Ecco 8 soluzioni innovative.
Alla fine del decennio, l’acqua dolce sul pianeta sarà insufficiente. Ed è solo colpa dell’uomo. A dirlo è la Commissione globale sull’economia dell’acqua.
È una provocazione ma è tutto vero: molte zone del paese sono a rischio per la siccità e Deserti d’Italia lo racconta grazie a foto stupendamente tragiche.
Nel capoluogo veneto la campagna per far conoscere la rete delle fontane pubbliche della città aiuta abitanti e turisti a rispettare di più l’ambiente.
Al World water forum di Dakar si è lavorato per garantire una “pace blu”, ovvero per la sicurezza e l’accesso all’acqua e ai servizi sanitari per tutti.
Il progetto Jadar mina la risorsa idrica del fiume serbo. Iskra Krstić non si arrende e continua a battersi in difesa dell’acqua e del suolo.
L’acqua scarseggia nel nord del Senegal. I suoi abitanti sperano di essere ascoltati al World water forum di Dakar, ma la strada è ancora lunga e tortuosa.