Volker Türk è stato nominato il 9 settembre nuovo Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani (Ohchr).
Il 17 ottobre 2022 ha preso ufficialmente servizio.
Tra le tematiche da affrontare la disuguaglianza, la povertà e l’accesso alle cure.
Volker Türk ha preso ufficialmente servizio il 17 ottobre 2022 come nuovo Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani (Ohchr). Nominato il 9 settembre dal segretario generale dell’Onu, António Guterres, Türk lavora da venti anni nell’agenzia, durante i quali ha dedicato gran parte della sua carriera alla promozione dei diritti umani, in particolare alla protezione internazionale di alcune delle persone più vulnerabili del mondo: rifugiati e apolidi.
La carriera di Volker Türk
Nato a Linz, in Austria, nel 1965, Volker Türk consegue un dottorato in diritto internazionale presso l’università di Vienna e un master presso l’università di Linz. Ottiene il suo primo incarico alle Nazioni Unite nel 1991, come Junior professional officer in Kuwait. Ha poi ricoperto diversi incarichi presso l’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (Unhcr) in diverse regioni del mondo, tra cui Malesia, Kosovo, Bosnia-Erzegovina e Repubblica Democratica del Congo. In seguito è diventato direttore della protezione giuridica internazionale presso la sede dell’Unhcr a Ginevra.
Nel febbraio 2015 è stato nominato vice alto commissario delle Nazioni Unite per i rifugiati, diventando così il più alto funzionario austriaco delle Nazioni Unite e svolgendo un ruolo chiave nello sviluppo dello storico Global Compact sui rifugiati. Il 18 aprile 2019, Türk è stato nominato dal segretario generale António Guterres succedendo a Fabrizio Hochschild Drummond come segretario generale aggiunto per il coordinamento strategico presso il segretariato delle Nazioni Unite. Infine, dal 2021 al 2022, Türk è stato sottosegretario generale presso l’ufficio esecutivo delle Nazioni Unite.
I am honored to take up my functions today as @UNHumanRights Chief. At a time of growing challenges for human rights around the world, I will be guided by the impact we can have on people and their daily lives to fulfill the promise of the #UDHR. pic.twitter.com/a15HNix75h
Povertà, disuguaglianza e accesso alle cure i prossimi temi
Türk sostituisce la cilena Michelle Bachelet, che ha ricoperto la carica di Alto Commissario dal primo settembre 2018 al 31 agosto 2022. Nella sua dichiarazione, il segretario generale Guterres ha espresso gratitudine per “l’impegno e il servizio dedicato alle Nazioni Unite” di Michelle Bachelet.
“I diritti umani sono il linguaggio comune dell’umanità”, ha affermato il nuovo Alto Commissario delle Nazioni Unite durante la sua prima conferenza stampa. “Non esiste un approccio universale per ogni situazione. Abbiamo bisogno di un sistema di diritti umani che parli a ogni essere umano”.
Ora Türk si ritroverà davanti una serie di macrotemi sui quali lavorare: dall’aggravarsi della povertà all’aumento delle disuguaglianze, dalla mancanza di accesso all’assistenza sanitaria ai vaccini fino al tema della violenza contro le donne.
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