In Italia, quasi la metà delle emissioni di CO2 viene dal trasporto.
La decarbonizzazione inizia da una mobilità più sostenibile.
Vediamo come.
Bici, monopattini, auto elettriche: sono solo alcuni esempi di pratiche virtuose che conciliano il bisogno di muoversi con quello di ridurre l'inquinamento atmosferico e i gas climalteranti.
La principale rivoluzione che i nostri mezzi di trasporto stanno affrontando è l’elettrificazione
Diventa fondamentale, però, che l’elettricità consumata provenga da fonti rinnovabili.
autonomia delle batterie;
costi;
rete di stazioni di ricarica.
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Per l'affermazione su larga scala dei mezzi elettrici bisogna superare diversi ostacoli:
I segnali sono positivi: in Italia nel 2021 è raddoppiato il numero di auto elettriche su strada. Ma oltre l’elettrico c’è di più…
L'idrogeno verde
cioè prodotto a partire da fonti rinnovabili. Ci sono già diversi esperimenti di mezzi di trasporto a idrogeno: la Germania per esempio punta sui treni.
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I biocarburanti e i carburanti sintetici e-fuel
derivanti dal riutilizzo della CO2 prodotta dai processi industriali e dai residui agricoli.
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La transizione è più difficile per navi e aerei. Se per le prime si può puntare a metanolo e ammoniaca "a basso impatto carbonico", è la seconda categoria a rappresentare la sfida più grande.
Tra le possibili soluzioni per il futuro ci sono i carburanti sostenibili
Saf per gli aerei e il metanolo circolare per le navi.
Permettere a persone e merci di spostarsi in tutto il mondo è una grande conquista della globalizzazione. Ma ora dobbiamo imparare a farlo in modo sostenibile.