
Una coppia di primati in via d’estinzione ha vinto il Wildlife Photographer of the Year 2018, un lucente promemoria di quello che possiamo perdere se non proteggiamo il mondo naturale. La storia dietro a questo e agli altri scatti vincitori.
I finalisti del Wildlife photographer of the year 2017 sono stati annunciati. Ecco tutte le foto e le storie dietro ai protagonisti della natura in ogni singolo scatto.
50mila fotografi professionisti e amatoriali provenienti da 92 paesi hanno risposto alla chiamata del concorso di fotografia di natura più prestigioso del mondo, il Wildlife photographer of the year. Ormai alla sua 53esima edizione, il concorso ha l’obiettivo di mostrare il meglio della fotografia dedicata alla natura e aumentare la consapevolezza sulla sua bellezza – e fragilità.
Tutti i finalisti sono riusciti a catturare diversi aspetti del mondo naturale nei propri scatti, da un cavalluccio marino aggrappato a un cotton fioc a una coppia di “angeli del mare” durante l’accoppiamento. E dietro ogni singola foto c’è una storia: quella del ritorno di una specie in via di estinzione, della relazione tra madre e figlio nel mondo animale, di un comportamento ancestrale e dell’impatto che l’umanità (con i suoi comportamenti noncuranti) ha sulla fauna selvatica.
I vincitori di quest’anno saranno annunciati il 17 ottobre al Natural history museum di Londra, nel Regno Unito, dove verrà allestita la mostra principale. Le foto inizieranno poi un tour internazionale, per portare la fragile bellezza della natura in tutto il mondo. “Tenendo presente il nostro ruolo chiave per il futuro del Pianeta, le foto mostrano l’incredibile diversità della vita sulla Terra e il bisogno essenziale di plasmare un futuro più sostenibile”.
Le foto vincitrici nel 2016 approdano a Milano grazie all’impegno di Roberto Di Leo e dell’associazione culturale Radicediunopercento, presso la Fondazione Luciana Matalon. Si possono ammirare dal 6 ottobre al 10 dicembre 2017.
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