Nel 2023 sono state uccise 85mila donne nel mondo: nel 60 per cento dei casi, il colpevole era il partner o un membro della famiglia.
Women in Action: al via la seconda edizione del programma di accelerazione per l’imprenditoria femminile
Il 27 novembre aprono le candidature per la seconda edizione di Women in Action, il programma di LifeGate Way dedicato all’imprenditoria femminile.
- L’Italia è ancora molto lontana da una partecipazione paritaria di uomini e donne al mercato del lavoro.
- Con Women in Action, LifeGate Way vuole spronare l’imprenditoria femminile trasmettendo strumenti e competenze a studentesse, imprenditrici e aspiranti tali
- Il programma, giunto alla seconda edizione, è gratuito ed equity free: le candidature aprono il 27 novembre.
- Le partecipanti seguiranno 150 ore di formazione, mentorship e coaching a tema sostenibilità, business e comunicazione.
Se le donne partecipassero al mercato del lavoro esattamente come gli uomini, il prodotto interno lordo (pil) annuo globale crescerebbe di 28mila miliardi di dollari entro il 2025. Sarebbe come raddoppiare il pil degli Stati Uniti e della Cina, messi insieme. Siamo però ancora molto lontani da questo obiettivo, visto che il World economic forum stima che ci vorranno ancora 134 anni per raggiungere la piena parità di genere in tutti gli ambiti. I fronti su cui lavorare sono tanti e diversi tra loro: e anche incentivare l’imprenditoria femminile può essere una strada.
L’occupazione femminile in Italia
Sempre nella classifica globale sul divario di genere redatta dal Wef, l’Italia si posiziona all’87ma posizione su 146 scendendo di ben otto posizioni rispetto al 2025, con performance carenti soprattutto in termini di partecipazione alla vita economica e politica. Tra gli stati dell’Unione europea, il nostro ha il tasso di occupazione femminile più basso, attestandosi 14 punti sotto la media. Questo è quanto emerge dai dati Eurostat, riportati dal Servizio studi della Camera. Non solo: solamente il 16,6 per cento delle donne ha conseguito una laurea nelle discipline Stem (science, technology, engineering and mathematics). Quello però che ci distanzia dagli altri paesi europei più virtuosi è la difficoltà nel conciliare lavoro e vita privata: una donna su cinque fuoriesce dal mercato del lavoro a seguito della maternità, come riportato dal Rapporto Istat Sdgs 2023, oppure perché costretta alla cura dei familiari anziani o dei soggetti fragili.
Women in Action, secondo atto
Women in Action, il programma di accelerazione di LifeGate Way dedicato alle startup innovative create da founder donne, nasce anche nell’ottica di colmare questo divario. Gratuito ed equity free, si rivolge alle donne di qualsiasi età ed esperienza che desiderano innovare nell’ambito della sostenibilità ambientale e sociale, con l’obiettivo di supportare l’imprenditoria al femminile in Italia. Dopo il successo della prima edizione, che ha visto il coinvolgimento di più di 200 partecipanti, Women in Action ritorna rinnovata nel format ma ferma negli obiettivi, ovvero continuare a fornire a studentesse, imprenditrici e founder gli strumenti giusti per dare un boost alle proprie idee. Il percorso di recruiting però, questa volta, vedrà tutta una serie di iniziative sul territorio: le candidature aprono il 27 novembre 2024.
Obiettivi e programma di Women in Action
Women in Action è dedicato a tutte le donne che vogliono dare il proprio contributo nell’universo dell’imprenditoria femminile. È dedicato a startup costituite da founder donne o con una compagine sociale a maggioranza femminile, team di studentesse a costituiti per la maggior parte da donne e team di neo-imprenditrici in fase di costituzione. L’unico requisito è occuparsi di prodotti o servizi innovativi che mettano al centro la sostenibilità. Il programma vuole sostenere queste startup dall’idea al go to market, offrendo gli strumenti per tradurre in pratica il progetto, allenando le soft skills. Un intento coerente con cinque Obiettivi di sviluppo sostenibile (Sdgs) dell’Agenda 2030: promuove l’accesso a un’istruzione di qualità migliorando le competenze delle donne, favorire l’emancipazione femminile e la parità di genere, sostenere l’imprenditorialità e l’inserimento delle donne nel mondo del lavoro, ridurre le disuguaglianze sociali e di genere e creare partnership per un’azione collettiva e inclusiva.
Agli eventi sul territorio per il recruitment farà seguito una prima selezione da parte del team di Women in Action e poi una finale da parte di una giuria. Le startupper selezionate avranno accesso a 150 ore di formazione, mentorship e coaching: si va dalla sostenibilità (ambientale, sociale e di governance) al business plan, che parte dall’idea per poi seguire lo sviluppo e la gestione dell’attività. Ma c’è spazio anche per la human sustainability volta a creare una cultura aziendale di valore, per la sostenibilità finanziaria e, infine, per le strategie di comunicazione e posizionamento.
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