Le 10 realtà selezionate per la seconda edizione di Women in Action

Annunciate le realtà selezionate per la seconda edizione di Women in Action, il programma di accelerazione di LifeGate Way: scopriamole.

  • Con Women in Action, LifeGate Way si propone di incentivare l’imprenditoria femminile.
  • Il programma di formazione, mentorship e coaching fornisce strumenti e competenze a studentesse, fondatrici di startup e neo-imprenditrici.
  • Il programma, giunto alla seconda edizione, è gratuito ed equity free e si propone di supportare le startup e le idee che abbiano un forte spirito di sostenibilità, sia questa ambientale o sociale.
  • Ecco quali sono le 10 realtà selezionate per partecipare all’edizione 2025 di Women in Action.

Women in Action è un percorso promosso da LifeGate Way per supportare le startup innovative guidate da donne. Accessibile gratuitamente e senza richiesta di quote societarie, è pensato per donne di qualsiasi età e background che vogliono portare novità nel campo della sostenibilità ambientale e sociale, incentivando così l’imprenditoria femminile in Italia. Dopo il successo della prima edizione, nel 2025 il programma torna con una formula aggiornata ma con la stessa missione: fornire a studentesse, imprenditrici e fondatrici gli strumenti necessari per sviluppare e far crescere le proprie idee.

L’iniziativa è rivolta a startup costituite da donne o con una presenza femminile prevalente nel team, gruppi di studentesse e aspiranti imprenditrici nelle prime fasi del loro percorso. L’unico criterio richiesto è la creazione di soluzioni innovative focalizzate sulla sostenibilità. Il programma accompagna queste realtà dalla fase progettuale al lancio sul mercato, offrendo strumenti pratici per trasformare le idee in imprese solide e migliorando le competenze trasversali. Il 12 marzo sono state annunciate le partecipanti a questa nuova edizione di Women in Action: conosciamole.

WOMEN IN ACTION
Un momento della scorsa edizione di Women in Action @LifeGate

Le startup, imprenditrici e studentesse selezionate per questa edizione di Women in Action

AllStent

Nel panorama dell’innovazione medtech, AllStent si distingue per lo sviluppo di soluzioni digital twin applicate alla cardiologia interventistica. Con digital twin si intendono le azioni che riducono lo spreco di materiale, consentendo di eseguire simulazioni durante il processo di progettazione e di testare le funzioni prima di passare al prototipo. L’azienda ha messo a punto strumenti basati sull’intelligenza artificiale per supportare la pianificazione pre-procedurale e il processo decisionale clinico, garantendo la scelta dello stent più adatto nei trattamenti Tevar: sono quei trattamenti minimamente invasivi per patologie dell’aorta come aneurismi, dissezioni o lesioni traumatiche. Grazie a questa tecnologia avanzata, questa startup contribuisce a ridurre i rischi operatori e a migliorare le prospettive di recupero per i pazienti.

Rebloom

Una fabbrica può lavorare quotidianamente centinaia di tonnellate di canna da zucchero. Tuttavia, da 100 tonnellate di canna spesso ricava meno di 10 tonnellate di zucchero raffinato: una quantità sorprendentemente contenuta. Tutto ciò che resta è la bagassa, il residuo fibroso della lavorazione, che viene accatastato nei pressi dell’impianto. Se consideriamo che questa è solo la quantità prodotta in un singolo giorno, è facile immaginare quanto rapidamente si possa accumulare nel corso di una settimana, di un mese o addirittura di un anno. Sorge quindi una domanda cruciale: come possiamo gestire in modo sostenibile e intelligente questi enormi volumi di scarto? Rebloom è la startup benefit che a partire dalla bagassa sviluppa materiali innovativi per il confezionamento, seguendo un approccio di economia circolare.

WOMEN IN ACTION
Un momento della scorsa edizione di Women in Action @LifeGate

Pausetiv

​In Italia, si stima che oltre 10 milioni di donne siano in menopausa. La diminuzione degli estrogeni che avviene in questo periodo influisce su diversi sistemi dell’organismo provocando sintomi vasomotori (come ad esempio le vampate di calore o la sudorazione notturna), ma anche sintomi neuropsicologici, come disturbi del sonno, difficoltà di concentrazione fino ad ansia e depressione. Pausetiv è la prima clinica virtuale italiana interamente dedicata a questa fase di vita delle donne. Grazie a una piattaforma digitale avanzata, offre percorsi terapeutici personalizzati basati su dati clinici e sullo stile di vita delle pazienti. Il servizio integra supporto medico, nutrizionale e psicologico, permettendo alle donne di affrontare questa fase così delicata con consapevolezza e benessere. Inoltre, Pausetiv collabora con le aziende per creare ambienti di lavoro inclusivi e migliorare il benessere delle dipendenti.

GJ

Il Servizio sanitario nazionale è concepito per fornire assistenza sanitaria universale a tutti i cittadini italiani. Tuttavia, determinare il numero esatto di persone che accedono annualmente ai servizi sanitari è complesso, poiché l’accesso può variare da semplici consultazioni a trattamenti più complessi.​ Un dato specifico riguarda l’assistenza domiciliare integrata: in un anno, quasi 1.050.000 pazienti sono stati assistiti al proprio domicilio, di cui l’82 per cento erano persone di età superiore a 65 anni. GJ è una piattaforma tecnologica che mira a trasformare il concetto di assistenza sanitaria attraverso un modello integrato di cura. Da un lato, offre percorsi terapeutici multidisciplinari, combinando competenze mediche, psicologiche e nutrizionali per affrontare il benessere in modo olistico. Dall’altro, fornisce ai professionisti della salute strumenti digitali per ottimizzare il loro lavoro e migliorare l’esperienza del paziente. Con un focus sull’interconnessione tra corpo e mente, GJ pone l’individuo al centro del processo di cura.

MeggyCare

​Negli ultimi anni in Italia si è registrato un crescente interesse verso la crioconservazione degli ovuli. Secondo stime del 2021, circa 6mila donne hanno scelto questa procedura, segnando un incremento del 20 per cento rispetto all’anno precedente . Tuttavia, il numero complessivo rimane relativamente basso, con poche centinaia di donne che vi ricorrono annualmente. I problemi principali riguardano il costo elevato e che nella maggior parte dei casi non viene coperto dal Servizio sanitario nazionale. MeggyCare nasce con l’obiettivo di aiutare le donne a preservare la propria fertilità. La startup offre strumenti educativi e servizi innovativi per informare e rendere accessibile il congelamento degli ovuli. Collaborando con aziende e specialisti del settore, questa startup punta a sensibilizzare le giovani donne sul tema, offrendo soluzioni concrete per una pianificazione della fertilità consapevole e libera da pressioni sociali.

Mykes

L’arrivo di un neonato comporta una riorganizzazione significativa delle abitudini quotidiane. La gestione dei tempi di sonno e veglia del bambino può risultare particolarmente impegnativa, influenzando il riposo dei genitori e facendo loro accumulare stanchezza.​ Nei primi mesi, le preoccupazioni sono molteplici e possono essere amplificate dalla mancanza di esperienza, rendendo fondamentale il supporto di professionisti sanitari. ​La cura intensiva richiesta da un neonato può quindi limitare le interazioni sociali dei genitori, portando a sentimenti di isolamento. Mykes si propone come un alleato fondamentale per i neogenitori, offrendo un supporto integrato nei primi tre anni di vita del bambino. Attraverso una piattaforma digitale multilingue, questa realtà fornisce orientamento, formazione e una rete di supporto per le famiglie. Con un focus sulla costruzione di comunità e sulla condivisione di esperienze, la startup si impegna a facilitare il percorso genitoriale, fornendo risorse utili e creando spazi di confronto tra famiglie con esigenze simili.

WOMEN IN ACTION
Un aspetto cruciale del percorso di accelerazione è l’offerta formativa frontale © LifeGate

In Ludus

Il gioco non è solo divertimento: è una delle modalità più efficaci e spontanee con cui i bambini imparano a conoscere sé stessi e il mondo. Attraverso l’attività ludica, i più piccoli sviluppano abilità cognitive, motorie, emotive e sociali; esplorano concetti come causa-effetto, regole, ruoli e problem solving. L’educazione attraverso il gioco è quindi la missione di In Ludus, un’impresa che sviluppa strumenti ludici per affrontare temi complessi come il bullismo, la diversità e l’inclusione. La startup si distingue per il suo approccio innovativo, che combina giochi educativi con percorsi di formazione dedicati a bambini e adolescenti. Argentina di origine e attualmente in fase di espansione in Italia, In Ludus mira a rendere l’apprendimento più coinvolgente e significativo, aiutando i giovani a sviluppare competenze sociali e una maggiore consapevolezza delle sfide della società moderna.

MAI.care

​In Italia, si stima che oltre 1,8 milioni di donne convivano con una diagnosi di endometriosi, mentre la vulvodinia colpisce circa il 15 per cento della popolazione femminile. L’endometriosi è una patologia ginecologica cronica caratterizzata dalla presenza anomala di tessuto endometriale al di fuori dell’utero, in organi come ovaie, tube di Falloppio, peritoneo e intestino che, rispondendo agli stimoli ormonali del ciclo mestruale, causa infiammazione, dolore pelvico cronico e dismenorrea. La vulvodinia invece è una condizione caratterizzata da dolore cronico e persistente nella regione vulvare, spesso descritto come bruciore, irritazione o sensazione di puntura, senza evidenti lesioni o infezioni locali. MAI.care si concentra su una problematica spesso trascurata: la sottodiagnosi di queste malattie femminili. La startup propone una clinica virtuale che mette in rete medici specializzati e offre servizi di formazione per professionisti e pazienti. L’obiettivo è quello di migliorare la diagnosi e il trattamento di queste patologie, sensibilizzando il pubblico e garantendo un accesso più semplice a cure adeguate. Una vera e propria rivoluzione nel settore della salute femminile.

Abli

​Nel 2021, in Italia, sono state notificate 63.653 interruzioni volontarie di gravidanza (Ivg), corrispondenti a un tasso di abortività di 5,3 Ivg ogni 1.000 donne tra i 15 e i 49 anni, uno dei più bassi a livello globale. ​Nonostante la presenza della legge 194/1978, le donne italiane incontrano diverse difficoltà nell’accesso a informazioni chiare e tempestive riguardo ai servizi disponibili: a questo si aggiunge un’altra barriera significativa, data dall’alto numero di medici obiettori di coscienza. Abli nasce proprio per colmare un vuoto informativo cruciale. Attraverso una piattaforma digitale, fornisce dati aggiornati sulla disponibilità degli ospedali, sui percorsi da seguire e sui diritti garantiti dalla legge 194/78. Con un approccio orientato all’accesso consapevole e alla tutela dei diritti delle donne, Abli si propone come uno strumento essenziale per garantire un’informazione chiara e trasparente su un tema spesso soggetto a barriere burocratiche e culturali.

Echi di Persia

In Iran, le donne vivono sotto un regime che limita fortemente i loro diritti e la loro libertà. Dall’obbligo del velo alle restrizioni nell’istruzione, nel lavoro e nella vita pubblica, la discriminazione di genere è sancita anche dalle leggi. Tuttavia, le donne iraniane continuano a lottare con coraggio: protestano, studiano, scrivono, producono opere d’arte. Echi di Persia è un progetto dedicato a sostenere e valorizzare le artiste iraniane contemporanee, molte delle quali operano in contesti difficili a causa di restrizioni economiche e sociali. Attraverso esposizioni, vendite e collaborazioni con ong locali, la startup promuove l’arte come veicolo di cambiamento culturale ed ecologico.

Il programma di questa edizione di Women in Action 

Parte quindi il 3 aprile 2025 a Milano la seconda edizione di Women in Action: per tre mesi, le dieci realtà selezionate hanno accesso a 150 ore di formazione gratuita, mentorship e coaching, con il supporto di esperti del settore. “Il nostro obiettivo è creare un network di valore e favorire un mindset trasformativo”, spiega Elga Corricelli, co-founder del progetto. L’iniziativa culminerà il 26 giugno con un Celebration Day alla Torre PwC, offrendo alle partecipanti l’opportunità di presentarsi a investitori e aziende partner. “L’elevato numero di candidature dimostra il fermento dell’imprenditoria femminile e l’importanza di strumenti che ne favoriscano la crescita”, conclude Frida Mura di Archiva Group, sponsor del programma.

 

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