La presa di coscienza della tematica ambientale nella musica risale all’aprile del 1970, con la nascita negli Stati Uniti dell’attuale movimento ambientalista e l’istituzione della Giornata della Terra dedicata alla natura e alla conservazione. Il primo inno rock ambientale moderno è quello della cantautrice canadese Joni Mitchell, che nella canzone Big yellow taxi parla di “pavimentazione
Il 26 aprile 2020 è il World Concert Day
L’organizzazione non profit Music Aid ha lanciato Il World Concert Day: una giornata dedicata alla musica dal vivo con lo scopo di sensibilizzare alle tematiche ambientali e raccogliere fondi per le organizzazioni che lavorano per la lotta ai cambiamenti climatici.
Una giornata all’insegna della musica, in particolare quella dal vivo, e alla raccolta di fondi per contrastare i cambiamenti climatici: questo è quello a cui ha pensato l’organizzazione musicale no profit Music Aid per il 26 aprile prossimo, due giorni dopo a quello che sarà il quinto sciopero globale per il clima del 24 aprile.
Il World Concert Day nasce con lo spirito di coinvolgere la maggior parte di persone possibile, creando un movimento globale e spontaneo, che nasca dal basso. Come si legge sulla pagina Facebook ufficiale della manifestazione: “È un giorno per la musica che ama fare del bene. È gestito da te, la gente, e non organizzato dall’alto verso il basso”.
Come aderire al World Concert Day
Ai musicisti di tutto il mondo si chiede di organizzare concerti, performance dal vivo o in live streaming nel giorno del 26 aprile e di utilizzare l’hashtag #worldconcertday per comunicare e condividere i propri eventi e le proprie manifestazioni.
Per partecipare non è necessario registrarsi e tutti gli stili musicali sono i benvenuti. Come si legge sul sito ufficiale: “Ogni musicista, cantante, cantautore, gruppo musicale, scuola e attivista è il benvenuto”.
Il 26 aprile e nei giorni precedenti, Music Aid supporterà, tramite i propri canali social, gli artisti che decideranno di aderire, condividendone le iniziative. Non è necessario pensare a grandi manifestazioni: l’unica cosa che viene richiesta ai partecipanti è che i proventi derivati dagli spettacoli organizzati per la giornata vengano interamente devoluti in beneficienza.
I partecipanti possono decidere di sostenere ogni tipo di organizzazione o causa locale, nazionale o internazionale, ma quest’anno la causa a cui gli organizzatori hanno deciso di dare maggior risalto è la consapevolezza della crisi climatica.
Ovviamente, il World Concert Day è aperto anche a fan e sostenitori, che potranno seguire l’hashtag ufficiale per trovare spettacoli ed eventi nella propria zona, partecipare e supportare i propri artisti preferiti o i propri amici musicisti.
L’organizzazione no profit Music Aid
Ideatrice e promotrice del World Concert Day è Music Aid, un’organizzazione musicale no profit che dal 1998 collabora e lavora con diversi enti internazionali tra cui il programma UNV delle Nazioni Unite, la BBC, l’evento Live Earth e molti altri.
Music Aid supporta l’insegnamento, lo studio e l’esplorazione della musica in tutto il mondo, offre opportunità educative a musicisti, cantautori, artisti grazie alle raccolta di fondi. Fra i suoi progetti vi sono: la creazione di nuovi centri internazionali di aiuti musicali, la distribuzione di strumenti musicali gratuiti per i bambini poveri nei Paesi in via di sviluppo e il finanziamento di borse di studio musicali.
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