L’albero potrebbe avere fino a mille anni, ma è stato scoperto solo dal 2009, dopo la segnalazione di una band della zona, che ora gli dedicherà un brano.
Wwf e Auchan alleati per ridurre gli sprechi a tavola
Dal 5 al 20 luglio, grazie all’iniziativa lanciata da Wwf e Auchan potrai contribuire a salvare il pianeta inviando la tua ricetta “antispreco”.
In Italia il problema degli sprechi alimentari è radicato e ancora lontano dalla soluzione. Si calcola che ogni italiano butti nella spazzatura quasi 50 chili di cibo non consumato all’anno. Questo fenomeno ha ripercussioni, oltre che economiche ed etiche, anche ambientali. Oltre agli alimenti, infatti, vengono sprecati la terra, l’acqua e i fertilizzanti che sono stati necessari per produrli, bisogna considerare inoltre l’inquinamento causato dal processo di produzione e dal trasporto del cibo.
Per provare ad arginare questo problema e a responsabilizzare i cittadini Auchan e Wwf hanno lanciato l’iniziativa “La tua ricetta per salvare il pianeta”. L’iniziativa è stata presentata all’Eco Bookshop Valcucine di Milano in occasione della Giornata mondiale dell’ambiente e ha visto come protagonista Lisa Casali, esperta di cucina sostenibile e autrice del blog Ecocucina. Dal 5 giugno al 20 luglio sarà possibile inviare al sito dedicato al progetto la propria ricetta “antispreco”, realizzata con gli scarti e gli avanzi. Le ricette inviate saranno selezionate da Lisa Casali e raccolte in un libro che sarà pubblicato in concomitanza con la Giornata mondiale dell’alimentazione di ottobre.
«Da anni siamo impegnati concretamente nella lotta allo spreco a tutto campo, spreco di risorse ambientali, di denaro e di cibo – ha dichiarato Roberta De Natale, direttrice comunicazione e sviluppo sostenibile di Auchan – lungo questi assi stiamo portando avanti un concetto di sostenibilità e lavoriamo per ridurre i consumi di energia e di acqua attraverso la mobilitazione del personale e buone pratiche concrete, come l’utilizzo di energie alternative, l’installazione di luci led, la chiusura dei banchi frigo e l’attivazione in quattro centri commerciali di un impianto di recupero dell’acqua piovana».
«Per contrastare lo spreco di cibo e di denaro offriamo ai nostri clienti prodotti in scadenza con sconti fino al 50 per cento e, in tutti i nostri ipermercati, abbiamo un reparto dedicato alla vendita dei prodotti sfusi, convenienti anche per l’ambiente – prosegue Roberta De Natale – inoltre dal 2008 abbiamo stretto accordi con associazioni e onlus per il recupero di prodotti prossimi alla scadenza: mediamente doniamo in un anno oltre 550mila euro di generi alimentari».
Wwf ha creato il programma One Planet Food ed è protagonista di numerose iniziative contro lo spreco alimentare la cui riduzione avrebbe effetti positivi sul cambiamento climatico, sulla perdita di biodiversità, sulla disponibilità delle risorse idriche e sull’inquinamento.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Allarme per l’anomalia climatica sulla cima della montagna più famosa e venerata del Sol Levante dopo un’estate e un ottobre caldissimi.
Il west highland white terrier è un piccolo cane dal grande carattere. Selezionato in Scozia è diventato ben presto famoso in Europa e Usa
In vista della sfida tra Kamala Harris e Donald Trump alle elezioni presidenziali Usa, ripercorriamo i grandi temi aperti in materia di clima.
Il rapporto Ecosistema urbano 2024 mostra alcuni progressi nelle città italiane, ma troppo lenti. E c’è troppo divario tra nord e sud.
Un evento meteorologico estremo ha colpito la regione di Valencia, in Spagna. Decine i dispersi. Il governo invia l’esercito nelle zone colpite.
Dalla Cop16 arriva il report sullo stato mondiale degli alberi elaborato dall’Iucn. I risultati non sono quelli che speravamo.
Il 29 ottobre 2018, le raffiche di vento della tempesta Vaia hanno raso al suolo 40 milioni di alberi in Triveneto. Una distruzione a cui si sono aggiunti gli effetti del bostrico, che però hanno trovato una comunità resiliente.
Una proposta di legge è in discussione in Francia per vietare le bottiglie di plastica di dimensioni inferiori a 50 centilitri.