
L’auto connessa (in Italia ne circolano 18 milioni, il 45% del parco circolante) ha molti vantaggi in termini di sicurezza e innovazione. Ma a chi cediamo i dati personali e chi tutela la nostra privacy?
La mobilità elettrica assume ogni giorno di più i connotati del ricostituente immesso in un organismo debilitato. Dopo una prima somministrazione prudente, in quantità moderate, ora la dose va rafforzandosi e il paziente, il mondo automotive, risponde positivamente agli stimoli, presentando novità a ciclo continuo che fanno della sostenibilità la propria bandiera. Restava, almeno sino
La mobilità elettrica assume ogni giorno di più i connotati del ricostituente immesso in un organismo debilitato. Dopo una prima somministrazione prudente, in quantità moderate, ora la dose va rafforzandosi e il paziente, il mondo automotive, risponde positivamente agli stimoli, presentando novità a ciclo continuo che fanno della sostenibilità la propria bandiera. Restava, almeno sino a ieri, un unico ambito ancora “febbricitante”, nel quale i combustibili derivati dal petrolio continuavano a primeggiare: il trasporto merci su gomma. I primi indicatori di un possibile cambio d’orizzonte si erano avuti con alcuni concept di camion ibridi o semi elettrici, ma mancava un sostanziale cambio di passo. Oggi quest’evoluzione sembra essere alle porte, dato che il colosso tedesco Mercedes-Benz ha realizzato il primo prototipo di mezzo pesante ad alta portata alimentato esclusivamente a batteria.
Si chiama Mercedes-Benz Urban eTruck ed è un camion con telaio a tre assi e massa complessiva di 26 tonnellate. Derivato dal bus ibrido Citaro, nasce per la distribuzione di grandi quantità di merci a corto e medio raggio. L’autonomia si attesta a 200 km grazie all’utilizzo di tre moduli di batterie al litio. Una percorrenza ancora lontana da quanto garantito dai mezzi tradizionali, ma sufficiente per soddisfare le esigenze del trasporto urbano, in Germania stimato attorno al 40 per cento dell’intero comparto. Completo e perfettamente funzionante, il prototipo mostrato dalla casa di Stoccarda dovrebbe entrare in produzione entro cinque anni.
https://youtu.be/wqkkmNeC2Nk
Mercedes-Benz non è l’unico costruttore di primo piano a guardare con interesse alla mobilità elettrica per il trasporto delle merci. Recentemente, infatti, Elon Musk, patron di Tesla, ha svelato come la casa californiana specializzata in vetture a batteria stia affinando un prototipo di mezzo pesante a emissioni ridotte. Una dichiarazione che ha indotto il costruttore tedesco a uscire allo scoperto, accelerando i tempi di sviluppo del proprio concept. Wolfgang Bernhard, capo della Divisione trucks di Mercedes-Benz, in occasione della presentazione del mezzo ha dichiarato che “in passato l’alimentazione elettrica ha trovato sbocchi limitati nel settore dei camion. Oggi, invece, i costi, le performance e i tempi di ricarica delle batterie sono in rapido miglioramento, tanto da schiudere nuove prospettive per il settore della distribuzione. Ormai è maturo il tempo per un veicolo ad alta portata elettrico”.
Secondo la Divisione trucks della Stella, nel periodo 1997-2025 i costi delle batterie scenderanno di 2,5 volte, passando da 500 euro per kWh a 200 euro per kWh. Nello stesso periodo, le performance cresceranno di quattro volte, agevolando nuove applicazioni. Sull’onda di queste considerazioni, Mercedes già da tempo investe nel trasporto merci alternativo, dato che tramite la controllata giapponese Fuso produce il modello elettrico Canter da 6 tonnellate, destinato alla piccola distribuzione. Fuso Canter e-Cell, cui s’ispira tecnicamente il nuovo “peso massimo” Urban eTruck, da aprile – data dell’inizio dei test – ad oggi ha garantito un risparmio quantificabile in circa 1.000 euro ogni 10.000 km percorsi. Un successo. Ora la casa di Stoccarda alza l’asticella, destinando la trazione elettrica a un veicolo decisamente più grande e performante.
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