Vecchi e nuovi ogm sono sottoposti alle stesse regole, ma ora le cose potrebbero cambiare. Una petizione vuole evitare questo rischio.
La Cina approva l’importazione di mais ogm dagli Stati Uniti
Il Governo cinese, lo scorso lunedì, ha approvato l’importazione di due colture di mais geneticamente modificate dagli Stati Uniti. Lo fa sapere la Reuters, che specifica anche il nome delle due sementi: Syngenta 5307, resistente agli insetti e Monsanto 87427, resistente al glifosato, erbicida venduto col marchio Roundup. Si tratta del secondo passo della Cina
Il Governo cinese, lo scorso lunedì, ha approvato l’importazione di due colture di mais geneticamente modificate dagli Stati Uniti. Lo fa sapere la Reuters, che specifica anche il nome delle due sementi: Syngenta 5307, resistente agli insetti e Monsanto 87427, resistente al glifosato, erbicida venduto col marchio Roundup.
Si tratta del secondo passo della Cina in poco meno di un mese, di quella che viene considerata un’apertura nei confronti delle varietà geneticamente modificate (ogm) e prodotte dai giganti americani. A metà giugno infatti le autorità cinesi avevano dato via libera per il mais Enlist, varietà prodotta dalla Dow Chemical, e resistente all’erbicida Roundup, prodotto da Monsanto.
Il mais ogm arriva in Cina
Secondo quanto riporta sempre la Reuters, questa decisione va di pari passo con la campagna mediatica iniziata in patria per fare in modo che l’opinione pubblica accetti di buon grado la scelta del Governo, vista la volontà dello stesso di rivedere le proprie posizioni sulle sementi geneticamente modificate. “(Creeremo) un’atmosfera vantaggiosa per lo sviluppo sano dell’industria degli ogm”, aveva dichiarato il ministro dell’Agricoltura in un comunicato.
Oggi infatti il Paese è il più grande importatore di sementi, mais e soia in primis. La Cina lo scorso anno ha consumato il 65 per cento della produzione mondiale di soia, impiegata per lo più per gli allevamenti di suini e per la produzione di oli vegetali.
Ad oggi in Cina non è consentito seminare colture ogm per la produzione alimentare, ma questa approvazione consente l’importazione di sementi destinate all’industria alimentare. Sempre lo scorso giugno, per effetto dell’accordo commerciale tra Usa e Cina chiamato “dei 100 giorni”, è salpata la prima nave cargo contenente carne prodotta in Nebraska chiudendo la messa al bando dei prodotti americani durata ben 14 anni.
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