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Il grande parco eolico galleggiante Hywind, realizzato da Statoil in collaborazione con Masdar, ha iniziato a produrre i primi megawatt di energia rinnovabile. Le 6 grandi turbine galleggianti, di 253 metri di altezza e ognuna attrezzata con un rotore di 154 metri di diametro, produrranno a pieno regime energia sufficiente a soddisfare la domanda di
Il grande parco eolico galleggiante Hywind, realizzato da Statoil in collaborazione con Masdar, ha iniziato a produrre i primi megawatt di energia rinnovabile. Le 6 grandi turbine galleggianti, di 253 metri di altezza e ognuna attrezzata con un rotore di 154 metri di diametro, produrranno a pieno regime energia sufficiente a soddisfare la domanda di 22mila famiglie scozzesi.
Il parco eolico galleggiante Hywind si trova a circa 25 chilometri al largo delle coste di Peterhead nell’Aberdeenshire e ospita turbine capaci di galleggiare anche in mare aperto, dove la profondità delle acque può raggiungere gli 800 metri.
“Ciò che apprenderemo con Hywind, aprirà la strada a nuove opportunità per il mercato mondiale dell’energia eolica offshore”, ha dichiarato Irene Rummelhoff, vice presidente esecutivo del settore New Energy Solutions di Statoil. “Grazie al sostegno del governo nello sviluppo del progetto, il Regno Unito e la Scozia sono ora all’avanguardia nello sviluppo di questa nuova emozionante tecnologia”.
Le sei turbine sono ancorate al fondale tramite tre ancore, e collegate alla rete per trasportare l’elettricità a terra. Parte dell’energia rinnovabile prodotta sarà accumulata in particolari batterie, sviluppate sempre da Statoil, e chiamate Batwin. Installate a terra, potranno accumulare fino ad 1 MWh di elettricità e immetterla in rete quando il prezzo dell’energia è più alto, o nei momenti in cui la domanda cresce. Accumulare l’energia prodotta dalle fonti rinnovabili è infatti la nuova sfida: essendo discontinue per natura, è necessario sviluppare sistemi in grado di assicurare una produzione lineare e costante.
“Statoil ha l’ambizione di ridurre i costi dell’energia dal parco eolico Hywind a 40-60 € al MWh entro il 2030”, ha detto Rummelhoff. “Considerando che almeno l’80 per cento del vento offshore soffia in acque profonde ( maggiori di 60 metri), dove i tradizionali impianti fissi non sono idonei, l’eolico galleggiate offshore avrà un ruolo significativo nella crescita dell’energia eolica”.
L’eolico offshore ha oggi una capacità installata di circa 15 GW solo in Europa, con un potenziale globale che potrebbe raggiungere i 100 GW entro il 2030. L’eolico galleggiante potrebbe rappresentare in breve tempo il 10 per cento del mercato e fornire energia a 12 milioni di famiglie.
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