La Capri è la nuova elettrica Ford, con l’addio a modelli come Fiesta e Focus un tassello importante nella transizione ecologica del marchio. Vi raccontiamo come va nella nostra prova.
Debuttano in Svizzera le super colonnine di ricarica rapida a energia rinnovabile
Le colonnine di ricarica rapida per le auto elettriche, elemento determinante per la diffusione delle vetture alimentate a batteria, sono solitamente caratterizzate da una potenza di 50 kW. Un valore degno di nota sebbene sensibilmente inferiore a quanto garantito dal sistema Supercharger dell’americana Tesla, forte di 135 kW e, in un futuro prossimo, di 145
Le colonnine di ricarica rapida per le auto elettriche, elemento determinante per la diffusione delle vetture alimentate a batteria, sono solitamente caratterizzate da una potenza di 50 kW. Un valore degno di nota sebbene sensibilmente inferiore a quanto garantito dal sistema Supercharger dell’americana Tesla, forte di 135 kW e, in un futuro prossimo, di 145 kW. Il record in tal senso non appartiene però a nessun costruttore né, tantomeno, a elitarie strutture private. La colonnina più potente del Vecchio Continente, infatti, è pubblica e accessibile a tutti. Si trova in Svizzera, più precisamente nell’area di servizio San Gottardo Sud di Stalvedro (vicino ad Airolo, nel Canton Ticino), e può contare su 150 kW.
Rifornimento a chilometri zero
Realizzata congiuntamente dall’Azienda Elettrica Ticinese e dalla società GOttardo FASTcharge, la nuova colonnina offre 150 kW in modalità DC (corrente continua) mediante connettori CHAdeMO e Combo2, oltre a 65 kW in AC (corrente alternata) con prese di Tipo 2. Più semplicemente, è compatibile con tutti i sistemi di ricarica sul mercato, incluso quello Tesla grazie a un adattatore. Elemento degno di nota, l’energia erogata è ricavata da fonti rinnovabili certificate e prodotta sfruttando prevalentemente il sistema idroelettrico ticinese. È così possibile parlare di “rifornimento a chilometri zero”.
Colonnine di ricarica a pagamento
Potente. Persino troppo. Al momento, infatti, non esistono vetture sul mercato in grado di sfruttare integralmente la portata di 150 kW. Quando debutteranno nuovi modelli compatibili con i super caricatori, presumibilmente entro la fine del 2018, diverrà possibile ripristinare un’autonomia di 100 km in solo dieci minuti anziché dover aspettare, come accade oggi, circa mezz’ora. L’elevata portata del sistema ticinese non è comunque vana, dal momento che sono rifornibili più auto contemporaneamente: tre veicoli a 50 kW (in modalità a corrente continua) oppure due a 65 kW (in configurazione a corrente alternata). Il pagamento è effettuabile in contanti, mediante carta di credito, grazie a una fidelity card oppure tramite una specifica app. A un canone di 0,09 franchi svizzeri al minuto (0,08 euro/min) per l’occupazione dello stallo di ricarica si aggiunge una tariffa a consumo di 0,29 franchi per kWh (26 centesimi di euro al kWh).
La super colonnina del Gottardo è solo la prima di una serie di 150 installazioni, dotate di almeno due stalli di ricarica, che l’Azienda Elettrica Ticinese intende realizzare entro la fine del 2017, così da servire venti diverse località.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Costruire auto elettriche a prezzi accessibili in Europa è possibile. Magari reinventando modelli iconici del passato e conservandone il fascino, come dimostra la Renault 5 elettrica.
Dal 2017, alcuni tratti della celebre autostrada americana Route 66 saranno pavimentati con un rivoluzionario asfalto fotovoltaico in grado d’alimentare edifici, segnaletica e veicoli elettrici.
Lynk & Co presenta la nuova elettrica 02: pensata per l’Europa, prodotta in Cina, si può (anche) noleggiare e offre fino a 445 chilometri di autonomia.
Dopo un buon 2023 si inverte la tendenza delle auto elettriche sul mercato. L’Italia resta, insieme alla Spagna, uno dei fanalini di coda del continente.
Con 600 chilometri di autonomia e dimensioni europee, l’Explorer inaugura una nuova generazione di modelli elettrici Ford. Vi raccontiamo come va nella nostra prova.
Si chiama Inster la prima elettrica da città Hyundai: due le declinazioni, urban o outdoor, dimensioni compatte e interni ispirati alla circolarità.
Stellantis sull’auto elettrica si allea con la cinese Leapmotor e annuncia in tre anni un nuovo veicolo ogni anno, si parte con la T03, una urban car sotto i 18mila euro.
Col debutto del brand Dfsk cresce la disponibilità di auto cinesi low cost e di buona qualità, una possibile risposta all’urgenza (e al costo) della transizione ecologica dell’auto.