
Durante un convegno organizzato da CapBus Service e InGenio a Prato, si è parlato di sicurezza nella mobilità del futuro e nell’elettrificazione dei trasporti.
La city car più conosciuta sarà solo elettrica. Dal 2022 infatti la produzione di Smart sarà completamente riconvertita a batteria. Già oggi sono comunque disponibili i modelli a trazione elettrica, smart fortwo, smar fortwo cabrio e la fourfour. Completamente rinnovata anche nella veste, la piccola cittadina si presenta sul mercato anche con un modello più
La city car più conosciuta sarà solo elettrica. Dal 2022 infatti la produzione di Smart sarà completamente riconvertita a batteria. Già oggi sono comunque disponibili i modelli a trazione elettrica, smart fortwo, smar fortwo cabrio e la fourfour.
Completamente rinnovata anche nella veste, la piccola cittadina si presenta sul mercato anche con un modello più sportivo, facendo di Smart il primo marchio a proporre nella propria gamma sia modelli con motore a combustione interna sia modelli completamente elettrici a batteria.
Il listino prezzi per il mercato italiano parte dai 23.800 euro per la fortwo e da 24.550 per la forfour. La casa tedesca propone anche una permuta in caso di passaggio da un’auto diesel ad elettrica. Offre infatti un incentivo di 2.440 euro per gli Euro 4, mentre se l’auto di categoria inferiore, garantisce il valore della vettura. Tutti i modelli sono provvisti di serie di un nuovo caricabatterie di bordo. Negli Usa e in Gran Bretagna il tempo di ricarica è pari a 2,5 ore, la metà rispetto al modello precedente. Inoltre con l’app “smart control” consente di sorvegliare la ricarica da remoto e azionare svariate funzioni, come la ricarica intelligente o la preclimatizzazione.
Ma al Salone di Francoforte Smart va oltre alla trazione elettrica, svelando una concept che guarda al futuro: la smart vision EQ fortwo. “Smart vision EQ fortwo è la nostra visione della mobilità urbana del futuro e rappresenta il prototipo per il car sharing più radicale in assoluto: completamente autonomo, estremamente comunicativo, simpatico, ampiamente personalizzabile e naturalmente elettrico”, l’ha presentata così Annette Winkler, responsabile Smart. “Con la smart vision EQ fortwo diamo un volto agli argomenti che Mercedes-Benz Cars utilizza nella strategia Case per descrivere come si immagina la mobilità futura”. Un’auto a guida autonoma, collegata in rete e a guida condivisa. E ovviamente elettrica.
Nonostante una ricerca di Quattroruote abbia recentemente dimostrato come le aziende di car sharing siano in perdita, almeno nel nostro Paese, Smart prevede che entro il 2025 la quota di utenti del car sharing nel mondo quintuplicherà, toccando i 36,7 milioni.
Car2go è stato uno dei primi servizi ad inventare il noleggio a circolazione libera: l’auto non deve essere ritirata né restituita in stazioni fisse, bensì può essere presa a noleggio e riconsegnata ovunque nel territorio coperto dal servizio. Ma ora il concetto di car sharing si evolve perché gli utenti non dovranno più cercare la prima auto che libera, sarà questa a trovarli e ad andare a prenderli direttamente nel luogo desiderato. Magari prevedendo la necessità di noleggio, dato che i veicoli sono praticamente sempre in movimento. Il volume del traffico e le superfici destinate ai parcheggi nelle aree urbane saranno così ridotte in maniera drastica.
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