Idrogeno verde, elettrificazione. Ma anche carburanti alternativi e l’annosa questione del diesel e delle emissioni. Il punto sulla mobilità nell’intervista con Fabio Giuliani, General manager di Bosch Italia.
Ecco i paesi dove viaggiare in elettrico in tutta tranquillità
Per abbandonare la cosiddetta “range anxiety”, ovvero l’ansia da autonomia elettrica, serve che l’intera rete di ricarica cresca e sia capillare e che le auto elettriche abbiano un’autonomia reale abbastanza elevata da poter coprire distanze pari a quelle dei veicoli a combustione interna. Ma come destreggiarsi tra i vari modelli e sopratutto quali sono i
Per abbandonare la cosiddetta “range anxiety”, ovvero l’ansia da autonomia elettrica, serve che l’intera rete di ricarica cresca e sia capillare e che le auto elettriche abbiano un’autonomia reale abbastanza elevata da poter coprire distanze pari a quelle dei veicoli a combustione interna. Ma come destreggiarsi tra i vari modelli e sopratutto quali sono i paesi dove viaggiare in elettrico è ormai la normalità? Lo mostra una recente ricerca, realizzata dalla londinese ComparetheMarket.com, nella quale vengono comparati i vari modelli, la presenza di colonnine per ogni paese e l’autonomia dei veicoli oggi sul mercato.
Quali sono i paesi dove viaggiare in elettrico
Ai primi posti della classifica ci sono gli Stati Uniti, con 29.252 colonnine di ricarica e 17.680 stazioni (un po’ come le classiche stazioni di rifornimento). Al secondo posto la Germania, con 28.967 e 11.802 stazioni rispettivamente. Segue il Regno Unito con 17.616 colonnine e 6.959 charging locations.
E l’Italia? Il nostro paese è al sesto posto, subito dietro la Norvegia, con 7.037 colonnine. Da notare che oggi la Norvegia è il primo paese dove il numero di auto elettriche è superiore a quello dei veicoli a benzina e diesel. Si tratta dunque di un’ottima notizia, anche perché dietro ci sono paesi come la Spagna, la Francia, il Canada o la Svezia, che spesso detengono ben altri record.
Quali sono i modelli con la maggiore autonomia
Ma per viaggiare in elettrico non conta solo sapere di poter giungere alla prossima colonnina, serve conoscere anche l’autonomia, i tempi di ricarica e le percorrenze. Per quanto riguarda l’autonomia (dichiarata) a distaccare tutti c’è la Tesla Model S 100D Dual Motor Awd, con poco più di 630 chilometri (393 miglia). Seguono la Hyundai Kona Electric 64kWh e la Kia e-Niro 64kWh entrambe con 545 chilometri (339 miglia). Più distaccate la Renault Zoe e la Nissan Leaf, mentre all’ultimo post c’è la Peugeot I-on con 148 chilometri (93 miglia).
La più rapida nella ricarica completa è invece la Volkswagen e-Up, insieme alla Renault Zoe R110 Ze 40, entrambe con circa due ore. Il modello invece che impiega più tempo è la Jaguar I-Pace, con ben 13 ore per una ricarica completa. Buone anche le prestazioni della Smart Eq e della Bmw i3 da 42 kW con 3 e poco più di 4 ore rispettivamente. Ormai la maggior parte delle case automobilistiche ha nel proprio listino un veicolo elettrico, più o meno performante e più o meno economico. Ciò che è ormai è evidente, è che non si tratta più di una nicchia e che tra pochi anni l’auto elettrica sarà la normalità.
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