Costruire auto elettriche a prezzi accessibili in Europa è possibile. Magari reinventando modelli iconici del passato e conservandone il fascino, come dimostra la Renault 5 elettrica.
Con E-Via! diventa facile ricaricare i veicoli elettrici in Valle d’Aosta
Valle d’Aosta, terra di neve, sport, tradizioni e… mobilità elettrica. Entro la fine di marzo entreranno infatti in funzione trentacinque nuove stazioni di ricarica distribuite in modo omogeneo sul territorio, delle quali almeno undici nel capoluogo. Le prese valdostane consentiranno di muoversi a zero emissioni all’interno della Vallée, offrendo al contempo un punto d’appoggio ai
Valle d’Aosta, terra di neve, sport, tradizioni e… mobilità elettrica. Entro la fine di marzo entreranno infatti in funzione trentacinque nuove stazioni di ricarica distribuite in modo omogeneo sul territorio, delle quali almeno undici nel capoluogo. Le prese valdostane consentiranno di muoversi a zero emissioni all’interno della Vallée, offrendo al contempo un punto d’appoggio ai viaggiatori in transito attraverso Italia, Svizzera e Francia.
70 prese a 22 kW per la ricarica dei veicoli elettrici
Le trentacinque nuove colonnine costituiscono l’ossatura del progetto “E-Via!”, volto a garantire la fruibilità dei veicoli elettrici all’interno del territorio valdostano per i trasferimenti sia a lungo sia a corto raggio. Le stazioni, realizzate da Duferco Energia, operatore già attivo in Liguria con una propria infrastruttura di ricarica, possono contare su settanta prese di Tipo 2 per la rigenerazione a 22 kW delle batterie delle vetture e su 10 connettori di Tipo 3A per il “rifornimento” di scooter e quadricicli. La nuova rete, estesa alle vallate laterali, s’integra con le due colonnine già realizzate ad Aosta nell’ambito del progetto “City Porto” e con i punti di ricarica dell’iniziativa “Strade Verdi”, affiancandosi alla stazione Tesla Supercharger presso l’Autoporto Pollein. Quest’ultima l’infrastruttura più grande mai realizzata dalla casa americana in Europa, in quanto forte di quattordici “super colonnine” con portata sino a 120 kW.
Gestione della ricarica anche da smartphone
Per attingere energia dalle colonnine gestite da Duferco è necessario sottoscrivere un contratto in seguito al quale viene rilasciata l’apposita tessera per abilitare la ricarica. In alternativa, è possibile attivare un’app per gestire le operazioni direttamente dallo smartphone. Le offerte tariffarie sono due, denominate Mobility Flat e Mobility Ricaricabile. Nel primo caso si versa un canone mensile di 30,50 euro (18,30 euro per i primi sei mesi) e si ha diritto a 300 kWh d’energia, mentre nel secondo si acquistano delle tessere ricaricabili con validità annuale da 100 kWh (48,80 euro), 200 kWh (91,50 euro) o 400 kWh (170,80 euro). L’abbonamento Duferco consente di ricaricare presso tutte le colonnine (oltre cento) gestite dall’operatore ligure, oltre che in quelle di Enel Distribuzione, Alperia, attivo in Alto Adige, e di altre realtà che portano a 751 le stazioni fruibili sul territorio italiano.
Ad Aosta i veicoli elettrici parcheggiano gratis
La realizzazione del progetto E-Via! completa l’offerta a zero emissioni in Valle d’Aosta. La Regione Autonoma, infatti, prevede già l’esenzione per cinque anni dal pagamento della tassa di circolazione per i veicoli elettrici e, successivamente, una riduzione del 75 per cento dell’ammontare del bollo. In aggiunta, ad Aosta le auto a batteria parcheggiano gratuitamente nelle aree di sosta soggette a regolamentazione e sono esentate dal pagamento delle tariffe per l’accesso alle ZTL.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Lynk & Co presenta la nuova elettrica 02: pensata per l’Europa, prodotta in Cina, si può (anche) noleggiare e offre fino a 445 chilometri di autonomia.
Dopo un buon 2023 si inverte la tendenza delle auto elettriche sul mercato. L’Italia resta, insieme alla Spagna, uno dei fanalini di coda del continente.
Con 600 chilometri di autonomia e dimensioni europee, l’Explorer inaugura una nuova generazione di modelli elettrici Ford. Vi raccontiamo come va nella nostra prova.
Si chiama Inster la prima elettrica da città Hyundai: due le declinazioni, urban o outdoor, dimensioni compatte e interni ispirati alla circolarità.
Stellantis sull’auto elettrica si allea con la cinese Leapmotor e annuncia in tre anni un nuovo veicolo ogni anno, si parte con la T03, una urban car sotto i 18mila euro.
Col debutto del brand Dfsk cresce la disponibilità di auto cinesi low cost e di buona qualità, una possibile risposta all’urgenza (e al costo) della transizione ecologica dell’auto.
Un anno dopo l’introduzione della Ulez, l’enorme Ztl a traffico limitato, Londra centra gli obiettivi. “Camminare previene l’obesità” spiega l’esperta Cristina Xiao.
Dal 2027 le norme europee renderanno obbligatorio il passaporto digitale per quasi tutte le batterie dei veicoli elettrici: più attenzione all’ambiente e ai diritti umani.